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venerdì 27 luglio 2007

ATTENTI A SPINAZZOLO

domanda, per chi non conosce le Eolie:

..questa era la domanda che si poneva sabato pomeriggio il "malcapitato" ma non certo incolpevole -e ricco- armatore (diciamo malcapitato.. ma poi aggiungeremo a fine report: colpevole senza possibile remissione di colpa!), dello stupendo Swan 56 (mi pare "56"!!! ..i fatti sono come leggerete concitati e credo di aver preso bene le misure,ma sempre a occhio!) di colore verde smeraldo (il colore è sicuro però! eh eh), tra l'altro nemmeno tanto vecchio, che incrociava a nord di Panarea con rotta "su" Stromboli.. grado più grado meno.. :-)..tenere a mente il colore: verde.
non servirà a giustificare lo skipper (e armatore?) imputando al colore la fantomatica jella che in mare si porterebbe dietro, quanto semmai ad individuare l'imbarcazione (quanti Swan verdi in giro?) per esporne l'equipaggio al pubblico ludibrio! :-))

Premessa geografica: i conoscitori delle Eolie sapranno ripetere a menadito i nomi della costellazione di scogli satelliti dell'isola di Panarea, ma certamente un ripasso non guasta, elencandoli di nuovo essendo alcuni evocativi ma altri sinceramente comici...

-Dattilo è lo "scoglio" più prossimo a Panarea, appena a nord-est quindi sulla rotta ipotetica per Stromboli.. e si vede perché è bello cicciotto ed anche alto, ma sempre scoglio resta!

-le Formiche, invece già dal nome si capisce come son fatte: piccine piccine piccine, quasi a fior d'acqua e belle cattive, anche perché sono a est del "porto" dell'isola e ben dentro al cono di luce del fanale: sembrano attrarre le imbarcazioni all'inganno (ed all'incaglio), tanto che anche qualche aliscafo insolitamente se li è presi in pieno, a dispetto dell'esperienza di navigazione dei comandanti delle imbarcazioni di linea della zona

-tutto rotta a est, dietro Dattilo si trovano Lisca Nera e Lisca Bianca: ed anche qui il nome dice tutto, perché gli scogli in questione ricordano appunto nel loro riemergere dal mare la lisca di un pesce nero la prima (una serie di scoglietti e poco più, fatti di scurissimo basalto), e la lisca di un pesce bianco la seconda (più che uno scoglio un isolotto, con tanto di spiaggetta meta dei tenderini per il bagno e numerose grotticelle sul versante ovest, sempre meta dei tenderini che vanno ad inquinarne l'atmosfera con gli effluvi dei motoretti 2t), e che invece è tufacea e quasi pomiciosa (che non vuol dire che le piace appartarsi col ragazzo: parliamo di scogli, non dimentichiamolo!) :=) ..siamo nelle isole del fuoco, oltre che del vento, e le concrezioni sulfuree tracciano ghirigori giallastri sulle superfici basaltiche colorate di un nero profondo come la notte...

- sempre alle spalle di Dattilo, ma stavolta decisamente a nord, gli stupendi Panarelli: scogli. ..visibilissimi scogli che non permettono nemmeno una visita perché non si può atterrare, ma piuttosto meritano un bagno, magari per la raccolta dei ricci (quando c'erano! ..te credo che ti chiedono 50 euro per cento ricci: non ce ne sono più da quanti sono già passati a raccoglierli!)

- a Nord, decisamente a nord lo scoglio satellite principale: Basiluzzo. ..e ditemi se non fa ridere questo nome! ..t'aspetti un faraglione o poco più ed invece è un enorme masso basaltico che salta fuori dal mare per salire con nere e martoriate pareti verticali a non meno di 50 metri. E' grande, Basiluzzo, a dispetto del nome molto vezzegiativo per le sue forme, tutt'altro che denutrite!

- accanto a Basiluzzo, infine, lui. ..l'oggetto del contendere: Spinazzolo. Altro nome che è tutto un programma: affatto evocativo per un faraglione che sembra una piramide egizia fatta di lava, vero?..tanto più che manco piccolo è: alto sarà alto 35 metri, largo alla base non meno di 50! ..diciamo che lo vedi a quanto? 2, 3 miglia? ..non mi regolo. ma di certo lo vedi! ;-) noi si era scelto per il bagno il versante sud di Basiluzzo, proprio accanto al canaletto che la separa da Spinazzolo: dall'altro lato del canale che guarda verso Stromboli molte barche a vela, grandi e piccine, noi si sceglie invece il lato di qua, vista Panarea.. siamo un 54' (ben "visibile" quindi..), ma a confronto alla Perini che c'è già alla fonda sembriamo un Alpa Brise: è un bel bialbero armato a ketch che somma una decina di crocette tra albero di maestra e di mezzana, ad occhio è croce sarà "almeno" un centinaio di piedi! ..dal garage esce di tutto: due gommoni (non tender, gommoni), poi jet ski, ciambelloni, canoe, 2 laser ed un flyng junior (con relativo tender di appoggio) ...diciamo che a bordo se la spassano! :)
un'altro 54ds gemello riposa placido più in là: in tre barche, anzi due barche + 1 nave che sommano oltre 200 piedi e si riposa tranquilli nel meriggio eoliano, e specialmente *in bella vista*, al ridosso dei nostri due cari amici di pietra lavica Basiluzzo&Spinazzolo..

i fatti: al momento di levare l'ancora, dopo una bella giornata annaffiata dei dovuti contenuti mangerecci e beverecci, saranno state le 18 o giù di li.. un fragore improvviso alle nostre spalle.. noi con l'uomo a prua a salpare l'ancora si è disposti già con la prua verso Panarea, e Spinazzolo è alle nostre spalle. ci voltiamo che che vediamo? ..uno Swan 56 verde che a motore ha deciso di *spostare* il malcapitato Spinazzolo piombandogli addosso a non meno di 7-8 nodi!!!
un botto da paura, poi le urla dall'altra barca: nessuno si è fatto male, tranquilli.. certo la barca un pò di male si è fatta.. il povero Spinazzolo invece è intatto, messo alla prova, ma è proprio bello duro! :-)))
..è fatto di basalto di ottima qualità, pensate che s'è anche scalfito ma male non si è fatto certamente.. e nemmeno lo Swan tutto sommato: un'altra barca avrebbe fatto peggio, lei sarà passata da 56 a 52 piedi ma non di meno (addio a pulpito, musone, ancora, falchetta ecc ecc), ma per esempio lo strallo è rimasto su (e meno male, perché se avessi visto uno Swan disalberare per cotanta idiozia mi sarei messo a piangere! ..e per la barca ovviamente non per lo skipper..)

morale: "presumo" perché mi sono voltato solo al botto.. signora bionda a riposare a prua, evidentemente sonnecchiante; bimbo/a da qualche parte, comunque il primo e l'unico che s'è visto il botto ed apposta uralava porello; uomo skipper e/o armatore... sotto coperta ritengo, a meno che non volesse provare la fattura del suo scafo di proposito.. :-))) ..e -sicuramente- mooooolto fiducioso della sua rotta!
Anselmo (lo chiamiamo così?) l'autopilota, l'unico sveglio a bordo. ma bontà sua, mero esecutore di ordini, e stupidamente del tutto incolpevole.

Noi ci avviciniamo per offrire assistenza, ma ovviamente non ci degnano manco di uno sguardo (rabbia o più vergogna?) e ci sfilano di poppa e prendono il largo, noi non li mandiamo nemmeno a quel paese per la scortesia ma iniziamo da subito a ridercela tra il surreale ed il tragicomico.
A mente serena, la sera alla fonda davanti a Panarea in mezzo al nugolo di barchini di tutte le fogge e misure, abbiamo fatto poi la seguente considerazione: al di là della fortuna a riportare danni tutto sommato contenuti (cosa saranno i 70mila o giù di li euro di danni fatti, quando poteva anche giocarsi l'albero intero?), la probabilità che l'incostudito Anselmo puntasse dritto contro il duro Spinazzolo era di fatto molto minore di quella che puntasse invece contro la nave Perina, visto che questa seconda misurava più lunghezza del faraglione! ..peccato che quella però sarebbe stata molto più soffice da penetrare, e che portava a bordo il suo bel carico (quante decine?) di umanità!noi da "piccoli" solo 54 piedini non ci siamo messi nel conto delle probabilità di esser presi: certo contro la Perina lo skipper dello Swan faceva una strage (ed il suo massimale di assicurazione avrebbe vacillato), contro di noi ci mandava dritti a fondo.

..quando si dice che i soldi non sempre fanno la felicità: di certo se ti bastano per comprarti uno Swan 56 (con la prua tutta intatta), non ti basteranno mai per comprarti il cervello che non hai, e resti sempre un pericolosissimo skipper da pedalò.
Striscia di VeLista
Panarea
Davide

ps e se ci sono skipper di Swan 56 in lista di colore verde, buon alaggio