Pagine

martedì 10 giugno 2008

"legge Soru" abolita

una semplice riflessione o due

1) il principio della legge Soru, come quello di molte altre leggi spesso etichettate banalmente come "impopolare", tantando di screditarne l'importanza appunto banalizzandola, è quello sempre igienico e sano della REDISTRIBUZIONE: togli a pochi per dare a tanti. che piaccia o no è così, e se i pochi che sono chiamati a pagare avranno di che lagnare poco male, una legge è tale perché fondata su principi superiori, di sanità ed interesse generale. non è iniqua e non è un "balzello" di stile medievale, come molti vogliono far credere, anzi è segno di civiltà valorizzare un luogo, come può alla pari esserlo il pass istituito dalla Moratti (di colore politico opposto a Soru) a Milano, solo che li il riccone che gira in auto super catalizzata fap euro 5, 6, 7 ecc risulta meno colpito del poveraccio che non può che tenersi la vecchia Uno bianca che sgasa fumo nero, ed allora il problema assume una risonanza meno accentuata..

2) io passo in sardegna 3 settimane all'anno tutti gli anni ed apprezzo quella terra più della mia isola d'origine (la sicilia) per quanto possa essersi mantenuta intatta fino ai giorni nostri, con i suoi spazi estesi, la natura intatta come anche l'identità popolare e dei luoghi, e trovo che qualsiasi mezzo mirato a proteggere quei valori, se non anzi persino a valorizzarli vieppiù, è lecito, se non si vuole compiere scempi irreparabili come quelli perpetrati in Sicilia appunto, con la complicità di politici più che lungimiranti direi spesso palesemente collusi, o anche in Campania, altra terra preziosa in quanto a doni ricevuti dal Padreterno e poi sprecati in nome dell'interesse privato

3) mi stupisce più d'ogni altra cosa il disaccordo di molti moltissimi sardi nei confronti di Soru e dei suoi provvedimenti protezionistici (più ancora di quello sulla nautica, ricordo quello sulle seconde case, "una mano santa" a mio parere, e lo dico da proprietario di seconda casa, benché in quota): evidentemente non temono alcun rischio di vedere la propria meravigliosa terra sopraffatta dalla pressione antropica, come se gli esempi di Sicilia&c. non manchino o non siano palesi!! per una terra come la loro, ma dovrebbe poi essere di senso comune, la tutela dell'ambiente è un principio assoluto, e di interesse generale che viene prima d'ogni possibile interesse privatistico, e con un suo valore anche economico pressoché inestimabile

chi non comprende questi due o tre principi non è che non si meriti la Sardegna, ma è al contrario semmai, è la Sardegna che non merita la pena d'ospitarlo! ;-)

d

ps.

LA LEGGE SORU NON E' PIU' IN VIGORE, CASSATA DALLA CORTE COSTITUZIONALE PER MANIFESTA INCOSTITUZIONALITA'

LA REGIONE SARDEGNA CONDANNATA A RISARCIRE 37MILA CONTRIBUENTI PER UN "DANNO" COMPLESSIVO DI CIRCA ***30MIJONI*** DI EURO...

Nessun commento:

Posta un commento

stramba, vira, rimettiti in rotta e poi commenta...