(dove eravamo rimasti??? ho interrotto le trascrizioni che mi sono un attimo perso con i preparativi per la partecipazione alla Barcolana... ehm. ehm........ doveva essere una sorpresa!!! ;-DD)
16/7 - GIORNO VENTINOVE - Slatinica (Olib) - Rab - (24mgl, 2h. motore + 4h. vela)
Ci svegliamo assediati dalle api. Porto a terra le immondizie ma non sono quelle ad attirarle, ne faccio secche 5 o 6 ma quando una, peraltro già "abbattuta" punge Daria sulla pancia decidiamo di tagliare la corda. Facciamo un breve bagno poi partiamo con Francesco già "pappato" e dormiente, approfittando di una leggera brezzolina che s'è già levata, o almeno pare, e per risparmiare gasolio e non svegliare nel contempo il pargolo, disormeggio dal gavitello a vela, ed uscendo dalla baia tra le altre barche ancorate con un paio di abbattute ben calibrate, e con destinazione per lo più ignota, purché ci sia un distributore di nafta però. Siamo veramente a secco, e non voglio rischiare gli ultimi litri se non per l'ingresso in porto.
Fuori dalla baia, però l'incanto finisce presto: l'isola ci copre dal vento e per liberarcene dobbiamo ricorrere all'aiuto del motore, al minimo per lo meno, e così si va avanti fino alla punta nord di Olib; li invece il vento c'è, ed è una splendida termica di maestrale che in luogo di portarci su Lussino bordeggiando mi induce a puntare su Rab in bolina stretta, immaginando di risalire cioè tutto Pag scapolandone il "dito" sempre mure a sinistra per rotta 340 e tutto a ferro. Insomma, la strada più lunga, oltre 30 miglia rettilinee in luogo di 5 linea retta da coprire a bordi.. scelta opinabile mi auto-giudico, ma tant'è.
Tutto bene finché il vento regge, facciamo 3 ore abbondanti di vela su media ottima, divertendoci a far bagni rinfrescanti in pozzetto nella vaschetta con i bimbi e pure consumando un pranzettino volante; peccato solo che il vento dia scarso verso la punta di Pag e da li in poi via via ci molla persino, e mi tocca trascorrere un'oretta a motore per guadagnare il porto, nel canale tra Pag e Rab, consumando lattine di birra per schiacciare la fifa di rimanere senza gasolio. Quando ormeggiamo in banchina comunale all'inglese, praticamente prima della piazzetta, e spengo il motore di mio pugno, sono contento e soddisfatto ma tiro pure un sospiro di sollievo!
Tra l'altro ci siamo guadagnati un ottimo posto d'ormeggio, con il Topkapi ed il suo equipaggio praticamente esposti agli sguardi attenti, interessati ed affatto discreti dei passanti, molti attirati dalla presenza della nostra barca, unica vela di dimensioni umane nella fila di mega-yacht, motoscafini, barconi da escursione turistica e indiavolati taxi-boat, ma i più dei quali peraltro assai incuriositi dal nostro fuoribordo elettrico, in bella mostra di sè sul pulpito di poppa. Quando noto alcuni passanti quasi incantati ad ammirarlo, in estasi, temo persino che lo stesso faccia sin "troppa" mostra di sè, ma non ho lucchetti a bordo per assicurarlo e mi affido alla buona volontà del prossimo.
Con acqua e luce sono 200 kn, i ragazzi del porto sono molto disponibili anche al "patteggiamento" dei consumi tanto che mi aspettavo molto peggio, quindi non resta altro che consumare una cena veloce e poi portare il Simone già survoltato dal passeggio cittadino a terra: si merita di certo un gelato (il "solito") ma poi qui a Rab di gelati ne verranno consumati una riga!
Breve ma intensa passeggiata serale dopocena quindi, ma presto i bimbi danno segni di stanchezza per la lunga bolina odierna e li riportiamo in barca già belli che cotti; al che, trasferiti i due nostri piccoli "parabordi" in cuccetta non ci resta che stapparci un prosecchino fresco in pozzetto, e scolarcelo quasi tutto da soli mamma e papà tete-a-tete, alla luce dei lampioni.. che quando succede nuovamente?
Miglia percorse 24 (miglia totali 390)
wow!!! che super equipaggio!!! :)))))))
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