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martedì 4 agosto 2009

"in loving memory di Charlie2, dalle ferie alla pensione"

alias.. Diario di Bordo della vacanza appena conclusa... 4 decine di puntate. :-OO
pronti su via, vai con i primi giorni, avevo poca voglia di scrivere ma anche poco materiale, ed allora li condensiamo insieme..... :-)


19/6 GIORNO DUE: Cittanova - Rovigno (15 miglia, 3h. motore)
Risveglio con il pensiero rivolto a Charlie2 in riparazione, e con il dubbio sul da farsi dopo che la meteo da bora forte per i due giorni a venire; mentre tutti i vicini vanno via di prima mattina però telefona il buon Matteo e ci dice che il pilota è riparato, quindi di corsa a terra a ritirarlo. Nella strada c'è il tempo per comprare delle scarpette da bagno al Simone (50 kune), dopo che s'era già graffiato i piedi sulle perigliosissime scalette di discesa a mare dalla piattaforma di Cittanova, e specialmente una coppia di utilissimi cuscini ripiegabili da spiaggia, a righe blu e bianche, perfetti come misura per le panche del pozzetto del Topkapi (70kn l'uno).
Il programma è di proseguire verso Sud, con il proposito di guadagnare un ridosso sicuro e possibilmente utile a trascorrere gli eventuali e presunti giorni di sosta: si decide di portarsi a Rovigno. Arriviamo navigando a motore entro pranzo, quindi si fa mangiare i poppi prima di entrare nel bacino, ma poi, vedendo la giornata veramente splendida, calda ed assolata, decidiamo di prenderci una notte in marina prenotando il posto al volo: senza nemmeno dare le cime molliamo all'ormeggiatore i documenti e quindi ci concediamo di proseguire per una meritata sosta pranzo+bagno, decidendo per la baia ovest dell'Isola Rossa (Sveti Andrjia). Relax totale all'ancora fino al tramonto, e mi ci scappa anche un sonnellino in pozzetto e dopo pure una breve veleggiata davanti al paese, nel rientro verso il porto, utilissima per scoprire una strana avaria all'avvolgifiocco che, semibloccato, non permetteva al genoa di srotolatarsi per intero liberamente (si trattava della drizza dello spi in parte avvolta dentro la vela in testa d'albero: la sera, dopo cena, mi sono dilettato a sistemare tutto, aprendo la vela su sè stessa e poi ripassando nel tamburo tutta la scottina manualmente..).
Ceniamo in pozzetto con una pasta al pomodoro, ricotta e basilico fresco della nostra piantagione di bordo, (abbiamo messo il cestino al pulpito di poppa come sulle barche che si rispettino, con mentuccia e basilico..), poi dopo cena mando i bimbi con la mamma a pescare sulla franata in cima al pontile e faccio in tempo ad arrotolare di nuovo la vela di prua che arriva il vento e le prime gocce di pioggia, e si vedono lontani dei lampi in cielo.
Molto simpatica la coppia a bordo della barca vicina d'ormeggio, due cortinesi dall'età da pensionati, che tengono questo bel Nauticat 33 stanziale qui all'ACI di Rovigno.
Momento clou della giornata è comunque la tosatura pre-cena del Comandante: mi sono sottoposto allo strazio sedendomi in fondo al pozzetto e lasciando che mamma Daria e Simone infierissero liberamente sul mio scalpo. Qualunque sia stato il risultato, ci voleva. Ho la testa più leggera e così penso anche meglio.
Miglia percorse 15 (totali 48)









18/6 GIORNO UNO: Caorle-Cittanova (33 mgl, tutte a motore in 6h. circa)
L'unica nota degna di nota è l'avaria scoperta in partenza all'autopilota Charlie2: smonto l'unità centrale e trovo la bussola staccata per la rottura del perno, riparo tutto e rimetto la fluxgate in sede ma senza esito, non tiene la rotta ugualmente e tocca stare alla barra! un leggero NW nel pomeriggio avvicinandosi alla costa istrana ma arriva troppo tardi per noi, manca poco e concludiamo la smotorata di 6 ore scarse complessive, così come l'avevamo iniziata! ..il caldo è atroce e tocca andare di secchiate, prima e dopo il pranzo, con una dignitosa pasta al pesto..
Pratiche di ingresso in dogana molto veloci, siamo in un giovedì di metà giugno, e sia la rada che la diga sono mezzi vuoti; conosciamo presso il gabiotto del polizziotto un simpatico equipaggio italiano di un Comet 800 chiamato "G&G" (2 coppie di mezza età e provenienza mista nordica/suddica) e poi ce li ritroviamo a fianco all'ormeggio in diga, dove andiamo come loro di prua per vincere più che altro la significativa bassa marea (loro saranno più bravi di noi a sfuggire alla gabella, scappando presto all'indomani mattina e sottraendosi al pagamento delle 144kn da noialtri invece dovute)
Sfruttiamo il pomeriggio in paese per il disbrigo di una serie di pratiche di "accesso allo stato croato", a partire dalla riparazione MIRACOLOSA del pilota (il buon Matteo elettricista del cantiere, che per 150 euro sostituisce dalla sera alla mattina seguente la bussola in cortocircuito), ma anche acquistando -con qualche difficoltà di reperimento, va detto- una scheda della VIP per le comunicazioni vocali con il cellulare (100kn con altrettanto traffico precaricato); non si trova invece la scheda ad uso dati, e per quella bisognerà aspettare di spostarci in un centro più grande; ne approfittiamo anche per prelevare contante in valuta locale (2000kn al bancomat), comprare pane e carne nello shop sulla rotonda con l'ancorone (48kn), e regalare al Simone 30' di gioco ai galleggianti gonfiabili, per 25kn.
Ceniamo tranquillamente in pozzetto con una frittata di pasta ed insalata di pomodori, ascoltando le previsioni che danno bora nei giorni seguenti.
Miglia percorse 33 (totali 33)



17/6 GIORNO ZERO: Trento-Caorle
Finisco di caricare l'auto, completiamo la cambusa di passaggio alla Coop di Feltre e sistemata l'auto si arriva in barca a caricare quel che manca (il "grosso" ivi giaceva stivato già a partire dal we precedente..)

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