(virtuale, ma fa lo stesso!)
il primo, felice possessore di Nauticat 33, un pò meno felice del solito dopo tanti anni e dopo tanti ritorni dalle ferie, ai primi freddi giorni di autunno si pone il seguente quesito "escatologico":
Supponiamo che abbiate trovato, sul mercato dell'usato, la barca dei vostri sogni (Nauticat 40 piedi S&S). Barca di primario cantiere nordico, ma costruita solo in pochi esemplari per cui rara da trovare. La barca è dell'86. Il suo valore, sul mercato internazionale dell'usato va dai 150K ai 180K Euro.
Quella che voi avete trovato è caduta nelle mani di un pignolissimo armatore con notevoli conoscenze tecniche. Quando ha comperato la barca, l'ha portata in un suo capannone e ha cominciato il restauro. Ha smontato tutto: serbatoi (che erano in ferro e ha rifatto in inox) motore, invertitore (messo nuovo) ecc......per non farsi mancare nulla ha motorizzato il rollaranda (orrore) e ha motorizzato pure il rollafiocco.In pratica ha rimesso a nuovo la barca.
Finale di perversione ha installato a bordo: lavatrice,lavastoviglie e televisione satellitare. Le opere viva e morta sono state riverniciate a nuovo, dopo aver verificato l'assenza della seppur minima traccia di osmosi. Ora il nostro armatore decide di vendere l'oggetto e ne chiede 210K euro. Prezzo esorbitante, per gli anni che ha la barca (nuova oggi costerebbe circa 500K euro)
La logica mi dice di lasciar perdere, il cuore mi solletica (ndr. è cotto insomma!). Tra l'altro, attrezzata come è sarebbe anche l'ideale per l'equipaggio ridotto formato da me e mia moglie.
Di fatto è sempre il solito problema. I soldi spesi per rinnovare e ottimizzare una barca, come vanno considerati all'atto di una compra/vendita?
..allora gli fa eco l'amico di banchina (virtuale), felice a sua volta (tutti felici no?) possessore di un Alpa 11,50, di cui si è reso autore di un maniacale ed esemplare refitting, rinnovandola a nuovo con investimenti significativi e perizia tecnica da restauratore professionista, senza nessun compromesso per un risultato finale che nemmeno il Cottadori delle migliori annate avrebbe mai potuto ottenere!
Be, ne hai trovato uno che (quasi) mi batte.
Conti fatti a spanne (meglio non farli) Alpa 11.50 in buonissimo stato, pagata 40, spesi quasi 100 non considerando le mie ore di lavoro, ora la barca è lì da vedere.
Non ho ceduto ad un'offerta di 80 perché in realtà non la volevo ancora vendere.
Broker amico e sincero: "Il prezzo di mercato è tra i 30 è i 40, se vuoi realizzare te la vendo in fretta a 50, se hai pazienza si potrebbe arrivare a 70, ma non saprei tra quanto".
Se volessi venderla e me ne offrissero 80 la darei al volo.
Morale, questi acquisti si fanno col cuore, non con il portafoglio, perché si vuole una cosa da collezione, che nessuno ha e senza guardare al mercato.
Questi restauri si fanno perché piace giocare al carpentiere, al verniciatore, al committente, ecc., perché riempiono la vita. Perché piace sentirsi dire che hai un bellissimo oggetto, perché piace guardarla, toccarla e riempirsene gli occhi. Non hanno nessun riferimento pratico ad operazioni di mercato. Però sono cose divertenti per le quali, se ne hai la passione, vale la pena di spendere soldi, fatica e notti in bianco.
Conosco gente che spende delle cifre in viaggi, per seguire una squadra di calcio, altri che si svenano per la moto, altri per il giardino, altri (ed hanno la mia più sincera ed invidiosa ammirazione) per bellisime donne, ecc.
Io proverei ad andare a trovarlo con 150 in contanti in mano e altri 20 o 30 in tasca, gliene farei vedere 150 non dicendogli: "Qua, prendere o lasciare" poi da lì un dieci in più, ecc., ma parlandogli della sua barca che ti ha affascinato, con amore e riverenza, come di una cosa di cui non potresti più fare a meno, ma che non sei sicuro di poterti permettere.
Roba tipo: "E' tutto quello che ho, ho rotto anche il salvadanaio del bambino....."
Se, come me, ha messo gli occhi addosso ad un'altra preda, e gli fanno comodo, forse cede.
Ma con molto tatto, perché tipi così se si offendono, poi non te la vendono nemmeno a prezzo pieno.
E se veramente ritieni che sia la barca della tua vita (onestamente!!!!!!!), considera anche che: nella vita è meglio avere rimorsi che rimpianti e che, alla fine, la bara è senza tasche.
Auguri e.....coraggio!
Ps.
Dimenticavo: sai che ci stai rimettendo dei soldi, vero!?
Perché non recupererai mai più tutto.
mi sembra che sia stato detto tutto.. in alto i calici e Cin Cin!
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