bARCa bIsBetiCa con cIURmA fAmEliCA: quotidianità di famiglie a vele spiegate. Il diario dei nostri "sogni in mezzo al mare"... tra letteratura di bassa lega, geografia pelosa, visioni mistiche, cheek to cheek, uccellini che cinguettano, cibo, musica e poesia.
"Come faccio a spiegare a mia moglie che quando guardo fuori dalla finestra sto lavorando?" (Joseph Conrad)
venerdì 6 marzo 2009
Mai Stracc
(perdonatemi il "piccolo-spazio-pubblicità")
ma questi amici lo meritano....... anche perché al di là di quote, crociere, ed ospitalità.. mi pare che quello che offrono sia alquanto atipico, e non certo nemmeno di nicchia, ma proprio sarebbe il caso di dire.. per amici stretti parenti oppure veri appassionati.
(non vedo come si possa parlare di charter "tuttiinsiemeappassionatamente") su un Westerly 36 piedi del 1975 largo 3 metri, riattato dopo le innumerevoli navigazioni subite in giro per il mondo da 13 anni!!!!! :-O
la barca la vedete qui... www.maistracc.com
l'amico che la arma e la porta in giro si chiama Andrea Pestarini, e le avventure vissute a bordo neglio ultimi 10 anni li ha trascritte su un libercolo da poco edito da "Il Frangente", e che sto puntualmente leggendo: non un diario di bordo classico, ma più il racconto delle emozioni vissute, delle inquietudini, degli incontri, delle paure, e della sua infinita passione. non un vero e proprio giro del mondo, ma più un errare continuo e senza sosta, che non si sa quando nemmeno finirà, nella sua ricerca "del cosa non so"
insomma.. s'è fermato adesso il buon Andrea per promuovere questo suo libretto, con la speranza che possa servire a salvare prima di tutto il Mai Stracc, una vecchietta arzilla e coetanea del Topkapi ma con tante decine di migliaia di miglia in più sul groppone e sotto la chiglia!!!
(che poi non è che riesca poi tanto a promuoversi il caro Andrea eh? è un vero uomo di mare, e nella migliore tradizione dei grandi, fa proprio fatica a parlare in pubblico e presentarsi.. ed ho dovuto subissarlo di domande -ieri sera ad un incontro presso un circolo velico dove era ospite- per fargli tirare fuori un pò di segreti della sua barca e delle sue rotte!!! altrimenti avrebbe preferito far parlare le bellissime immagini che ha presentanto, e stop.. nb. vedasi sul sito per le immagini)
lettura consigliata, ed incontro e testimonianza d'umanità ancor di più !!!
concludo con qualche dato tecnico.. tanto per farsi la bocca:
partito nel '95 dall'italia e mai tornato indietro.
15 traversate atlantiche, di cui 8 su questa sua barca, su cui naviga dal 2000 in compagnia della moglie e di un gatto inbarcato in venezuela
150.000 miglia navigate
3 anni in pacifico
quest'anno scorso erano arrivati in Thailandia venendo dal pacifico, e sulla "rotta di casa" ....sono tornati indietro!
di nuovo nuova zelanda (40°S nell'autunno australe) poi rotta a nord: giappone
e da li.. 4700 miglia in 42 giorni consecutivi per il grande nord. ALASKA 62°N
poi 5 mesi a "svernare" in canada (barca del 1975. senza stufa nè coibentazione.. altro che Webasto!!!!): cantiere in proprio -il sabato e la domenica- per adattare la barca all'inverno canadese, andando a lavorare -dal lun al ven- presso un allevamento di mucche
..poi dall'aprile dello scorso anno ridiscesa di tutta la west coast, san francisco (passaggio sotto il ponte in mezzo alla nebbia) e poi finalmente di nuovo al caldo
messico: mare di cortez e baya california.
adesso la barca sta a la paz, in attesa di ripartire quest'anno per il sud: passaggio per la seconda volta alla galapagos, poi fino a capo horn e natale in patagonia.
per risalire la costa est fino al canada entro l'ìinverno del prossimo anno
(io ieri sera ERO SENZA FIATO. ma ho anche avuto il coraggio di chiedergli il budgeting di queste sue imprese.. e sono rimasto ancora più senza fiato alle sue risposte, disarmanti)
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