O tu che dormi là su la fiorita
Collina tosca, e ti sta il padre a canto;
Non hai tra l'erbe del sepolcro udita
Pur ora una gentil voce di pianto ?
È il fanciulletto mio, che a la romita
Tua porta batte: ei che nel grande e santo
Nome te rinnovava, anch'ei la vita
Fugge, o fratel, che a te fu amara tanto.
Ahi no! giocava per le pinte aiole,
E arriso pur di vision leggiadre
L'ombra l'avvolse, ed a le fredde e sole
Vostre rive lo spinse. Oh, giú ne l'adre
Sedi accoglilo tu, ché al dolce sole
Ei volge il capo ed a chiamar la madre.
Collina tosca, e ti sta il padre a canto;
Non hai tra l'erbe del sepolcro udita
Pur ora una gentil voce di pianto ?
È il fanciulletto mio, che a la romita
Tua porta batte: ei che nel grande e santo
Nome te rinnovava, anch'ei la vita
Fugge, o fratel, che a te fu amara tanto.
Ahi no! giocava per le pinte aiole,
E arriso pur di vision leggiadre
L'ombra l'avvolse, ed a le fredde e sole
Vostre rive lo spinse. Oh, giú ne l'adre
Sedi accoglilo tu, ché al dolce sole
Ei volge il capo ed a chiamar la madre.
(G. Carducci)
ci rivedremo di là dell'Orizzonte
Stramba...sì sono molto stramba.
RispondiEliminaVira...non so manco chevvordì ma ci provo.
Rimettiti in rotta...di collo. Fatto.
Poi commenta...Ecco, volevo dirti che quello che c'è scritto qua sopra è molto bello. Penso sia una cosa molto personale.
Un sorriso :-)
grazie del sorriso, Simona. ci vuole quando una barca perde il suo Comandante.
RispondiEliminaspero di rileggerti presto
d
buon vento Luca!!
RispondiEliminaalessandra montuschi, 38 anni
RispondiEliminasimone bianchetti, 35 anni
...
adesso staranno navigando tutti insieme :(