Ron Holland: POLARIS 37 (ALTURA 1101) & SWAN 371

ladies&gentlemen..."the Genius"

(anche) oggi "barca della settimana" atipica.. pensavo personalmente più ad un post-tributo ad uno dei progettisti navali che più ha colpito, da sempre, la mia curiosità per le barche e la nautica, ma non volevo fosse una banale carrellata dei suoi progetti e realizzazioni migliori, al che ho deciso di scegliere appena due modelli da porre sotto la lente, ed in ogni caso senza scendere nei dettagli d'analisi dell'uno o dell'altro.. ma piuttosto provare a fare un piccolo esperimento dialettico riportando alcuni brani di una conversazione avuta sul tema, per lo più in forma ovviamente "pubblica", con un addetto ai lavori, tecnico e perito nautico, che ho piacere dunque con l'occasione di ospitare su queste paginette.. Francesco Cannarsa da Termoli, alias il "mastro di bordo"

i modelli li avrete già capiti dal titolo del post: l'argomento invece d'interesse verte principalmente sul criterio che Holland ha seguito nella progettazione delle rispettive linee d'acqua (argomento spinosissimo.. è garantito il ginepraio!), per due barche potenzialmente analoghe quanto a lunghezza fuori tutto, eppure differenti quanto a specifiche e rispondenze progettuali: a partire dall'impiego del mezzo, per passare al mercato di riferimento (sempre guardando al mercato "dell'epoca"), sia infine ragionando anche sul bacino d'intervento delle stesse (= in che mare avrebbero dovuto navigare!), con l'output finale della riflessione che, infine, i modelli stessi non hanno potuto che affermarsi commercialmente solo nel relativo ambito di riferimento!

ma andando con ordine.. POLARIS 37

INFORMAZIONI GENERALI CANTIERE Polaris Yacht NAZIONE Italia PROGETTISTA Ron Holland TIPOLOGIA Cabinato - Crociera ARMAMENTO Sloop MATERIALE Vetroresina CHIGLIA fissa CLASSE CE A PRODUZIONE di serie (su larga scala) MOTORE Bukh 24 HP Diesel	MISURE SCAFO LFT 11,22 mt LWL 9,05 mt BAGLIO (max) 3,63 mt DISLOCAMENTO 4650 kg ZAVORRA -- kg PESCAGGIO STANDARD 2,00 mt PESCAGGIO RIDOTTO -- mt RISERVA ACQUA 190 lt RISERVA GASOLIO 60 lt
DISPOSIZIONE INTERNI STANDARD cabine 2 bagni 1 postiletto 7	PIANO VELICO SUPERFICIE VELICA -- mq

(molte altre foto su questa galleria pubblica da cui ho attinto a piene mani..)

e con stessa carena del Polaris anche ALTURA 1101
(salva infatti l'unica differenza all'interno con la dinette a doppio ferro di cavallo, e qualche finitura di miglior pregio a partire dal quasi "scontato" ponte in teak..)

INFORMAZIONI GENERALI CANTIERE Altura NAZIONE Italia PROGETTISTA Ron Holland TIPOLOGIA Cabinato - Crociera/Regata ARMAMENTO Sloop MATERIALE Vetroresina CHIGLIA fissa CLASSE CE --- PRODUZIONE di serie (pochi esemplari)[---] MOTORE volvo 28	MISURE SCAFO LFT 11,80 mt LWL -- mt BAGLIO (max) 3,60 mt DISLOCAMENTO 5000 kg ZAVORRA -- kg PESCAGGIO STANDARD 2,00 mt PESCAGGIO RIDOTTO -- mt RISERVA ACQUA 300 lt RISERVA GASOLIO 90 lt
DISPOSIZIONE INTERNI STANDARD cabine 3 bagni 1 postiletto 7	PIANO VELICO SUPERFICIE VELICA -- mq

In comune sicuramente una "economicità" generale degli impianti, niente controstampi, costruzione in solido con le paratie resinate allo scafo,carena in pieno, con longheroni di irrigidimento. 

Ora provando a chiedere al Cannarsa su come a suo modo di vedere una barca così eminentemente IOR vada (se possibile) re-interpretata oggi giorno, in un utilizzo prima di tutto crocieristico, perché solo di quello si può parlare, e se come tale possa avere ancora "velleità", dire la sua insomma, e risultare persino interessante all'acquisto per chi -come me, come tanti- desidera una barca più comoda, ma a corto di budget non può che confrontarsi con quel che il mercato delle "ventenni" offre..

Francesco così ci risponde:

"Ron Holland ha saputo creare barche sia più affilate come il Polaris37/Altura, più adatti ai nostri mari ed a competere con gli altri onetonner mediterranei, sia barche diverse più adatte all'onda più gonfia dell'oceano, quindi con volumi di scafo più pieni e potenti a prua (e che non per altro si sono affermate per esempio negli states..)

La differenza è nel mare, si, proprio nel mare. 

Mentre i nostri progettisti progettavano per lo più barche da Mediterraneo, senza velleità di uscire dalle colonne d'Ercole, Holland ha creato progetti di ocean racer, barche formidabili, che però dentro il lago nostrum poco si addicevano, ad esempio lo Swan 371 di cui qui si parla malissimo e che in america è ricercatissimo."

"come il 371" 

si vero.. e allora parliamone di questo.. SWAN 371
(scorrendo un pò d'immagini di "repertorio"..)

poi prosegue Francesco:

"I volumi di prora di holland, se li osservi bene (immagina una foto 
da poppa a distanza di ca. 20 mt, con un angolo di ca 30°) ** mancano 
di sostanza proprio a proravia dell'albero che è il punto su cui la 
barca si poggia un attimo prima e un attimo dopo essere partita in 
surf. E ciò solo perchè le onde oceaniche anche dei bacini ristretti 
hanno un petto e delle spalle più ampie delle nostre onde, molto più 
perfide e cattive. Per questo Holland non va bene come va, invece, 
uno scattolin o uno sciomachen.

**  prova ad osservarla dalla coperta cercando di immaginare, come se 
si avessero i raggi X come è o dovrebbe essere sotto il baglio.

Vedrai come le barche nate per onde lunghe, non importa se alte o 
basse, abbiano i volumi più drastici di barche che, invece, sono nate 
per onde corte e ripide. Le seconde cercano l'appoggio proprio in quel punto."

ma allora incalzandolo come si conviene:

"spiegami meglio perché mi è sfuggito questo aspetto.. come barca studiata per l'oceano non soffriva della "snellezza di carena" a proravia del centro velico? (a me è sempre parsa una carena molto potente, tutt'altro cheaffilata, profonda e muscolosa..), o forse ho capito male io?"

e lui:

"No, non hai capito male. Ma guardi le barche come oggetti. Io, purtroppo, quando guardo una barca ne cerco l'anima.

Chi era Naurtor? Qual'era la sua filosofia? Le barche di Nautor dove navigavano? I materiali impiegati?
Chi era l'armatore dello Swan?

Ecco, se ci rifletti ti sei risposto da solo.
Il 371 era un Ior ma non era fatto per vincere le regate; ANCHE per vincere, ma doveva in primo luogo navigare, perchè per Nautor si navigava. I materiali erano di prima qualità e la costruzione solida, quindi volumi potenti senno le barche si sarebbero sbriciolate. Chi navigava con lo swan? colui che voleva vincere, ma prima di tutto navigava.

La poppa del 371 è Ior; anche la prua, ma le linee non sono così forzate. Però lo scafo non è bello ed elegante come uno S&S, oppure un Clark. 
Qui da noi quello swan non piace perchè la gente per quelle forme vuole la brillantezza di scattolin; in america devono uscire contro la corrente di marea e la barca di scattolin diventa una lavatrice. Inoltre per quelle forme la barca pesa un botto,mentre da noi pesano la metà"


ora la scheda, ed un altra carrellata di foto:

INFORMAZIONI GENERALI CANTIERE Nautor NAZIONE Finland PROGETTISTA Ron Holland TIPOLOGIA Cabinato - Crociera/Regata ARMAMENTO Sloop MATERIALE Vetroresina CHIGLIA fissa CLASSE CE A PRODUZIONE di serie (su larga scala) MOTORE Volvo 2040 40 cv.	MISURE SCAFO LFT 11,23 mt LWL 9,06 mt BAGLIO (max) 3,46 mt DISLOCAMENTO 7300 kg ZAVORRA -- kg PESCAGGIO STANDARD 2,10 mt PESCAGGIO RIDOTTO 1,70 mt RISERVA ACQUA 250 lt RISERVA GASOLIO 140 lt
DISPOSIZIONE INTERNI STANDARD cabine 2 bagni 1 postiletto 7	PIANO VELICO SUPERFICIE VELICA 72,00 mq

ed infine, l'ultima fatidica domanda:

"ma allora Francesco.. avranno ancora da dire qualcosa queste barche, sul nostro mercato dell'usato nautico? ..e non mi riferisco solo a quelle di Holland evidentemente! ..prendiamo i progetti IOR di Vallicelli o Sciomachen e correggimi se dico una boiata che anche quelle in poppa mettono in naso in acqua ed il timone in aria a zunzerellare, e vanno sculettando come battone esibizioniste! (per non dire che con quella panciona piatta dietro bisogna ben attrezzarsi a bordo di spere e ancore galleggianti se si vuol fare una crociera appena appena più off-shore !)"

e lui come sempre pacato.. ;-)

"Se hai una famiglia con la moglie poco marina ed i bimbi piccoli, una barca Ior ti permette solo di fare della buona bolina, peraltro difficile, a costi contenuti, ma gli interni sono spesso scomodi e poco funzionali.

Se sei un giovannotto gagliardo, ti compri una (buona?) barca con pochi soldi e ti diverti, tanto non è che te ne freghi molto del resto.

Ma per il resto ci si addentra in un mondo pieno di sabbie mobili.
Personalmente non ho mai amato le barche di Holland perchè se vanno molto bene in bolina, nelle andature larghe devi cammellarti tutti i pesi possibili a poppa perchè DEVI affondare senno non hai stabilità a causa del poco volume in pancia sotto l'albero. Ma se non lo fai non è finito il mondo, solo che la barca diventa ancora più scomoda con accostate confuse appena arrivi alla velocità critica, che oltretutto farai fatica a mantenere bassa. Insomma, sarebbe un tipo di crociera che non a tutti piace. Se però prendi uno Ior di S&S tutto cambia; lo Swan 43 (che non è tutto Ior) su cui ho fatto un viaggio allucinante dalla florida alle azzorre con 20/30 nodi di bolina per 37 giorni, quando viaggiava in poppa era una favola, ma aveva il baglio massimo sotto l'albero o a proravia, non a poppavia come Holland e le sezioni erano molto meno forzate, con linee di ingresso ed uscita più piene.

Insomma, dimmi che ti piace navigare e ti rispondo che si, hanno senso, ma dimmi che ti piace navigare in certe condizioni e forse sarebbero barche sbagliate.

Come sempre, è il marinaio che fa la barca."

Oppure ancora.. tanto per lasciarci con un Sogno.. vendiamo la famiglia e ci prendiamo l'ultimo progettino di Holland! tanto per ricordarsi che il Genio circola ancora a piede libero..............
OMEGA 46
(peccato solo sia sparita la poppa a cofano di Maggiolino!!!)