Reduci dalla sosta a Le Castella, con rifornimento di 100lt di nafta travasati in banchina dalle latte del simpatico Gaetano, marinaio del porticciolo turistico (e pandone bianco-munito,con relativo carrello appendice porta-latte e picciriddi al seguito ben stivati sul sedile posteriore per fargli prendere un pò d'aria di mare in questa umidissima serata pre-guasto meteo..), ed aggiungo poi anche rifornimento di cambusa gentilmente ricevuto in dono dall'amico Francesco (2 casse d'acqua ma specialmente un minikit di prodotti tipici calabresi, naturalmente a base prevalente di peperoncino di Soverato..), che sinceramente manco sapevo come ringraziarlo,e tanto più che era via dal paese e mi ha lasciato il pacco-spesa nel pozzetto del suo Arpegè.. (grazie, di cuore!).
Da urlo l'ingresso in porto,quasi alla cieca sotto i riflettori da stadio che hanno inserito per far luce alla darsena turistica ma che nel contempo rischiano di mandare sui frangiflutti le barche in transito manco fossero le Sirene d'Ulisse (e sempre quanto a panico,come tacere dei fondali del canaletto d'accesso al porticciolo,largo 5 metri e profondo 2?).
Arrivati con le coronarie ben sgrassate all'interno ci hanno collocati a fianco ad un 16mt a motore di un gruppo di simpatici palermitani in transito, e qui arriviamo alle motoriste di cui all'oggetto. A bordo del 'motore' (detto e non a caso, alla palermitana) tanta stima e poca invidia nei nostri confronti, ma il massimo della celebrazione del velista diportista superdotato anzichè no (cioè masochista e coglione!), si consuma al momento di salpare per la notturna. Con tutto il golfo di Taranto davanti alla prua e questo dannato mare rotto da mezzogiorno che ha costretto i palermitani a riparare in porto, e allorquando le due signore reduci in pozzetto e ormai sfatte dalla cena e dal dopocena, ci salutano seguendo i nostri check di pre-partenza e commentando semischifate testuale all'indirizzo della timoneria del Santippe: "ma guidate tutta la notte là fuori?" (..tra compassione e sgomento; tra ammirazione e infinita pena...)
bARCa bIsBetiCa con cIURmA fAmEliCA: quotidianità di famiglie a vele spiegate. Il diario dei nostri "sogni in mezzo al mare"... tra letteratura di bassa lega, geografia pelosa, visioni mistiche, cheek to cheek, uccellini che cinguettano, cibo, musica e poesia.
"Come faccio a spiegare a mia moglie che quando guardo fuori dalla finestra sto lavorando?" (Joseph Conrad)
venerdì 30 luglio 2010
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