s/y SANTIPPE - (non solo) un Blog di Vela
bARCa bIsBetiCa con cIURmA fAmEliCA: quotidianità di famiglie a vele spiegate. Il diario dei nostri "sogni in mezzo al mare"... tra letteratura di bassa lega, geografia pelosa, visioni mistiche, cheek to cheek, uccellini che cinguettano, cibo, musica e poesia.
"Come faccio a spiegare a mia moglie che quando guardo fuori dalla finestra sto lavorando?" (Joseph Conrad)
martedì 23 agosto 2011
mercoledì 17 agosto 2011
martedì 16 agosto 2011
alla fine questo fecimo
per lo meno abbiamo fatto vela.. vela sempre a vela!
una noia alla trasmissione già in partenza ci ha costretto a ridurre a zero l'uso del motore, tanto non si spingeva a più di 5,5 nodi oltre la soglia dei 2000rpm quindi abbiamo preferito non sforzarlo nemmeno dimenticandoci di averlo, anzi.. (su consiglio di Pedrag, il meccanico del service di Cervar)
..ed abbiamo preso ogni tipo di vento possibile, per lo più contrario.
scirocco a scendere, da Cervar fino praticamente a Skarda, in progressivo rinforzo fino alla soglia dei 25/30 nodi.. poi proverbiale rotazione verso i quadranti settendrionali e bora (bianca) secca a 30 nodi al rientro da Brbinj verso nord, splendida navigazione di bolina con solo l'intera randa a riva in un mare maestoso, per lo meno fin dentro il ridotto offerto da Sferinacco..
vento mollato da Silba in poi, qualche aiuto al motore è stato richiesto, ma era già il momento che anche il Comandante aveva ceduto, autoritiratosi su letto di morte nel lazzeretto di poppa (anche perché mi bastavano 5 minuti -5 di aria in pozzetto perché mi tornasse la febbre a 39, e poi perché gli effetti del digiuno forzato iniziavano a farsi sentire a livello di mollezza delle gambe..)
rientro tutto a motore... diciamo che mi hanno "accompagnato" fino al pronto soccorso del S.Chiara in Trento..
vanno anche così, sono ugualmente soddisfatto... perché sto bene.
Visualizza Crociera 2011 vera in una mappa di dimensioni maggiori
partiti.. e già tornati!
causa avaria... del Comandante!
..tonsillite fulminante che m'ha costretto a 8 giorni di dieta a base di acqua miele yogurt e Tachipirina, e m'ha restituito anticipatamente il rientro in sede per direttissima in pronto soccorso a farmi resuscitare con un'endovenosa di antibiotici&cortisone, a parte due taglie di meno d'abiti......
il resto del racconto con i particolari della breve, ma intensa, crociera a stretto giro di corrispondenza! :)
..tonsillite fulminante che m'ha costretto a 8 giorni di dieta a base di acqua miele yogurt e Tachipirina, e m'ha restituito anticipatamente il rientro in sede per direttissima in pronto soccorso a farmi resuscitare con un'endovenosa di antibiotici&cortisone, a parte due taglie di meno d'abiti......
il resto del racconto con i particolari della breve, ma intensa, crociera a stretto giro di corrispondenza! :)
mercoledì 10 agosto 2011
mercoledì 3 agosto 2011
giovedì 28 luglio 2011
"Mediterraneo"
Antico, sono ubriacato dalla voce
ch'esce dalle tue bocche quando si schiudono
come verdi campane e si ributtano
indietro e si disciolgono.
La casa delle mie estati lontane,
t'era accanto, lo sai,
là nel paese dove il sole cuoce
e annuvolano l'aria le zanzare.
Come allora oggi la tua presenza impietro,
mare, ma non più degno
mi credo del solenne ammonimento
del tuo respiro. Tu m'hai detto primo
che il piccino fermento
del mio cuore non era che un momento
del tuo; che mi era in fondo
la tua legge rischiosa: esser vasto e diverso
e svuotarsi cosi d'ogni lordura
come tu fai che sbatti sulle sponde
tra sugheri alghe asterie
le inutili macerie del tuo abisso
ch'esce dalle tue bocche quando si schiudono
come verdi campane e si ributtano
indietro e si disciolgono.
La casa delle mie estati lontane,
t'era accanto, lo sai,
là nel paese dove il sole cuoce
e annuvolano l'aria le zanzare.
Come allora oggi la tua presenza impietro,
mare, ma non più degno
mi credo del solenne ammonimento
del tuo respiro. Tu m'hai detto primo
che il piccino fermento
del mio cuore non era che un momento
del tuo; che mi era in fondo
la tua legge rischiosa: esser vasto e diverso
e svuotarsi cosi d'ogni lordura
come tu fai che sbatti sulle sponde
tra sugheri alghe asterie
le inutili macerie del tuo abisso
(E. Montale)
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