..alla nonna è spettato il compito di imbastire le nuove passamanerie ed i velcri, ma quest'oggi mi pareva un viso conosciuto la sartina incaricata di ricucirle a macchina... che se non somigliava proprio alla Fergie!?!! ...domani al ritiro della merce ricucita mi sa che glielo faccio notare...
bARCa bIsBetiCa con cIURmA fAmEliCA: quotidianità di famiglie a vele spiegate. Il diario dei nostri "sogni in mezzo al mare"... tra letteratura di bassa lega, geografia pelosa, visioni mistiche, cheek to cheek, uccellini che cinguettano, cibo, musica e poesia.
"Come faccio a spiegare a mia moglie che quando guardo fuori dalla finestra sto lavorando?" (Joseph Conrad)
martedì 31 agosto 2010
domenica 29 agosto 2010
Aforisma del giorno
"noi preferiamo non dire una cosa
se non vale la pena di perdere molto tempo,
per dirla ed ascoltarla"
(letto da qualche parte, non importa dove..)
se non vale la pena di perdere molto tempo,
per dirla ed ascoltarla"
(letto da qualche parte, non importa dove..)
sabato 28 agosto 2010
Al fuoco al fuoco
Per lo meno si asciuga la coperta dopo la gran pioggia di bora che ha imperversato tutto il pomeriggio..
venerdì 27 agosto 2010
consigli per gli acquisti
al volo............ reduci dall'acquisto (cambio) barca, metto a frutto la nostra piccola esperienza e sponsorizzo un paio di operatori del settore che, tra i tanti, ci sono sembrati più affidabili, fermo restando sempre l'opportunità di acquisto diretto da privato come quella -ovviamente- migliore in ragione del risparmio in spese e commissioni.. e con il mercatino di Subito.it sempre a primeggiare quanto a capacità di diffusione dell'inserzione di vendita...
e noi infatti, così fecimo.. ;-)
queste le agenzie selezionate nel Tirreno:
e noi infatti, così fecimo.. ;-)
queste le agenzie selezionate nel Tirreno:
queste invece quelle preferite in Adriatico:
infine la ns preferita, in Alto Adriatico pure questa............... http://www.progettopimenoff.com/
giovedì 26 agosto 2010
ultimo letto..
e non mi permetto minimamente di recensirlo.. (a questo link una bella recensione che piuttosto mi permetto di segnalare..)
libro CLASSICONE... immancabile in nessuna biblioteca di bordo.. peraltro non adatto a stomaci deboli e velisti facilmente impressionabili!
insomma.. super sconsigliato per chi "l'effedodici è un'opinione!"
mentre è consigliatissimo per chi "prima o poi la busco.."
"...Poco dopo le ore 1800 il vento rinforzò fino a f.6 sommando questo alla caduta del bar, alla pioggia dirotta e alle condizioni minacciose, mi decisi a terzarolare la vela di cappa e riportare la barca alla sola velatura da tempesta. In quel momento Geoff era al timone mentre Ross era franco sottocoperta, Io ero il terzo ed il comandante. Io lascai la bugna del terzarolo esalii sulla tuga per manovrare all'albero. Un minuto dopo mi ritrovai in mare."
libro CLASSICONE... immancabile in nessuna biblioteca di bordo.. peraltro non adatto a stomaci deboli e velisti facilmente impressionabili!
insomma.. super sconsigliato per chi "l'effedodici è un'opinione!"
mentre è consigliatissimo per chi "prima o poi la busco.."
(Biblioteca del mare. I sempre blu)
di K. Adlard Coles
Editore: Mursia (Gruppo Editoriale)"...Poco dopo le ore 1800 il vento rinforzò fino a f.6 sommando questo alla caduta del bar, alla pioggia dirotta e alle condizioni minacciose, mi decisi a terzarolare la vela di cappa e riportare la barca alla sola velatura da tempesta. In quel momento Geoff era al timone mentre Ross era franco sottocoperta, Io ero il terzo ed il comandante. Io lascai la bugna del terzarolo esalii sulla tuga per manovrare all'albero. Un minuto dopo mi ritrovai in mare."
mercoledì 25 agosto 2010
martedì 24 agosto 2010
Fi 6. Ad aderenza migliorata.
Finite le ferie,riaprono i cantieri,si torna al lavoro.. Ed oggi dalla piegaferri è saltato fuori questo.. Che più di fi 12 sarebbe saltato fuori un palanchino e anzichè x pescatori ci avrebbero preso per topi d'appartamento.. E non per questo ci precludiamo preda alcuna, ma non sappia più il nostro amico Francesco che circoliamo per i 7 mari senza piede di porco a bordo..
lunedì 23 agosto 2010
Rovigno mai vista
e tante altre, a questa galleria.. (quando si dice averci il manico fotografico: i miei complimenti all'autore!!)
venerdì 20 agosto 2010
C'era o Cera?
Finalmente è venerdì!
..e si prevede un lungo we di dolci e profumate carezze alla mia bella.. promesso che non le farò mancare i migliori massaggi shiatsu di cui sarò capace.. a base di cera d'api, ovviamente..
(non metto invece foto delle punte da trapano al cobalto che ho comperato appositamente per lavorare sul cancelletto del balcone posteriore, chè non vorrei passar per bruto.......)
WE di lavoretti e manutenzioni comunque! ..crociera terminata <=> lista dei lavori lunghissima .. e sarà il caso prima di iniziare con la stagione dei we istrani di portarsi un pochino avanti..
(c'è persino da spedire anche qualcheduno in testa d'albero, lavaggio di crc a tutti gli organi semoventi, rotanti e basculanti, e specialmente montaggio delle protezioni salvavele alle crocette: ho rimpinguato apposta la cantina in vista del successivo sdebitamento con lo sventurato/a.......)
ci vediamo in Caorle insomma: chi viene a trovarci ha un buono-bevuta gratis da spendere.. yuuuuhuu!
altre foto dalla crociera
direttamente dagli amici incontrati: Roberto che ci ritrae a Pecorini a Mare (Filicudi), ed Elena che ci ritrae ad Artatore (Lussino) ..stessa barca, due mari.
giovedì 19 agosto 2010
mercoledì 18 agosto 2010
'acci miei
"così mentre mi giro tra le mie lenzuola
e ancora una volta non riesco a dormire
esco fuori dalla porta e vado in strada
guardo le stelle che cadono
e mi chiedo dove ho sbagliato?"
linko
martedì 17 agosto 2010
Per gli esperti di nubi
Fine del mondo anticipata di tre anni e mezzo? Queste nuvolette qui è la prima volta che le osservo,specialmente nelle circostanze odierne giacchè occupano praticamente l'intero firmamento (trentino). ..tranquilli i miei naviganti..
Perkins per pronta consultazione...
il "bestione" di bordo del Santippe, Perkins mod. 4.108 , rigorosamente made in England
..qui appresso i link ai manuali originali cash&carry:
http://www.bluemoment.com/manuals/Perkins-4.107_4.108_4.99-WorkshopManual.pdf
http://islander36.org/perkins/shopmanual.pdf
http://islander36.org/Perkins%204-108%20Brochure.pdf
http://islander36.org/Perkins%204-108.doc
..qui appresso i link ai manuali originali cash&carry:
http://www.bluemoment.com/manuals/Perkins-4.107_4.108_4.99-WorkshopManual.pdf
http://islander36.org/perkins/shopmanual.pdf
http://islander36.org/Perkins%204-108%20Brochure.pdf
http://islander36.org/Perkins%204-108.doc
domenica 15 agosto 2010
Si vabbè..
Filiale di Levico Terme.. Il dì di festa,Ferragosto e pure domenica tra uno sguazzo e l'altro,tra sole e nuvole e tra frotte di turisti over70 con la tinta dei giorni migliori.
Meno male che ho affogato i dispiaceri nella lasagna della nonna,con il ragù che cuoceva da ieri pomeriggio.. Attendendo il sole d'agosto,via di dvd..
Meno male che ho affogato i dispiaceri nella lasagna della nonna,con il ragù che cuoceva da ieri pomeriggio.. Attendendo il sole d'agosto,via di dvd..
sabato 14 agosto 2010
giovedì 12 agosto 2010
Crociera 2010, bilancio finale
In vista di Ferragosto, con l'estate che volge al termine per buona pace per chi inizierà le ferie tra 48 ore -già piove- noi siamo invece già ai bilanci finali... crociera/trasferimento quest'anno, e crociera inaugurale della nuova ragazza, e bilancio positivo -nemmeno a dirlo- al di là di tutti gli stravolgimenti di programma che tra avarie subite e imprevisti vari s'è dovuto digerire, ma si sa che in mare fare programmi è un'attività assai fine a sè stessa, e nelle mie programmazioni apparentemente rigide di questo regolarmente tengo conto, risultando infine le stesse road-map più elenchi di posti o luoghi meritevoli di visita ed attenzione che vere e proprie tabelle di marcia! (quindi ricopio sotto il programma "preventivo" più per testimoniare alla mia predisposizione alla flessibilità, che altro..)
Visualizza progr in una mappa di dimensioni maggiori
La rotta seguita infine:
- 1244 miglia complessivamente loggate in 32 giorni a bordo, tra il 2/7 ed il 9/8;
- 24 giorni in navigazione, 8 giorni in residence con barca in cantiere, 4 giorni in sede con barca in marina;
- 10 notti in rada (gavitello agli "Infreschi" ed a Scari, isola di Stromboli, altrimenti sempre sulla nostra ancora), 8 notti in banchina (ma una sola vera e propria darsena turistica, a Santa Marina Salina, altrimenti porti cittadini o banchine di transito; una sola sosta sfruttando l'ospitalità della Lega Navale Italiana a cui siamo iscritti, in quel di Procida), 6 notti trascorse in navigazione;
- (calcolo la media solo per risparmiarvi la divisione: sarebbero 51 miglia giornaliere..)
- 418 miglia tra Fiumara di Roma e Portorosa (ME), in equipaggio bifamiliare;
- 419 miglia a ritmo di trasferimento in 3 giorni e 2 notti (e mezza), con equipaggio di coppia, il sottoscritto ed Alfonso, tra Portorosa e Brindisi;
- 407 miglia tra Brindisi e Caorle passando per la costa dalmata, in equipaggio di 4 unità, in 4 giorni con 2 notturne e due notti in rada;
- meteo quasi sempre ottima, le prime due settimane di luglio esageratamente ottima, da impigrire l'equipaggio che reclamava ombra ad ogni piè sospinto (e si sa, come ricordo spesso io.. che "la pigrizia che serpeggia a bordo è l'anticamera dell'ozio, e l'ozio è l'anticamera dell'ammutinamento!"); è arrivato il maestrale forte mentre stavamo fermi in cantiere, poi il vento ha girato dai settori meridionali ma senza mai posizionarsi su uno scirocco deciso e sostenuto, poi di nuovo maestrale forte in Adriatico che non ci ha permesso di superare la porta delle Puglie e costretto a lasciare la barca al marina di Brindisi per 5 giorni in attesa del nuovo cambio di venti.. in ogni caso: mai una pioggia mai un temporale! (e dire che qualche mano improvvida aveva caricato a bordo ben due ombrellini ripieghevoli.. brrrrr che orrore quando li ho scoperti, per me che sono scaramantico!)
- fermi in cantiere: una settimana -una lunga interminabile settimana!!!- con la barca in secco ad attendere prima un paraolio del piede che s'era spezzato, poi il ricambio della frizione (cotta all'interno dell'invertitore a causa dell'acqua di mare penetrata dal piede, e che ne ha irrimediabilmente emulsionato l'olio), infine il corretto settaggio della frizione stessa, che è una specie di orologio svizzero con tolleranze di montaggio al centesimo di mm, operazione di meccanica di precisione ma anche di alta dose di pazienza richiesta! (5 alaggi e 5 vari per altrettante prove in mare, non aggiungo altro!!!) ..meno male che almeno le famiglie si divertivano in villaggio, tra spiaggia, piscina, animazione serale e babydance...
- 130 ore motore circa in tutto, tantissime... abbiamo smarcato il traguardo delle 1000
sul contaore traversando (sempre a motore) il Quarnaro, brindandoci su! Poco vento quasi sempre, pochissimo nel Tirreno, un pò nello Jonio (e quando c'è stato per lo più leggero e portante, che richiedeva ugualmente l'aiuto del motore), leggero e salterello in Adriatico; da ricordare sicuramente il golfo di Napoli, 18 miglia tra Procida e punta Campanella tutte a vela con tutta la tela a riva e la falchetta di dritta perennemente in acqua, mure a sinistra sospinti da un grecale gagliardo a oltre 7 nodi.. il resto sono state squiziglie.
- nafta consumata: un pieno a serbatoio (180 lt) e taniche (60 lt) alla partenza fatto al distributore del Porto Romano di Fiumicino, in un tripudio di finte colonne doriche e palmizi; altro pieno del serbatotio a Procida; di nuovo il pieno a Filicudi, con manovra di atterraggio in banchina carburanti chirurgica (e pipì di qualche bambino in pieno pozzetto finita insieme all'acqua di risciacquo dentro al bocchettone senza tappo in fase di carico dalla pompa!); infine sosta bunkeraggio anche a Le Castella con 100 litri in taniche trasbordate nottetempo in banchina grazie alla gentilezza di Gaetano, marinaio del porto e pieno conclusivo al serbatotio presso Ubli, sull'isola di Lastovo.
- ripescaggi: poca roba.. mollette, un bicchiere, la maschera di Anna su 11 metri davanti l'arco naturale di Spaccapolpi, l'ancora liberata da una catenaria in rada a Ponza: tutte sommozzate tranquille, ancora i polmoni mi funzionano..
- pescaggi: quasi zero, anzi direi ZERO sotto il profilo gastronomico.. meduse a go-go, beccata una io a Ponza poi alle Eolie hanno fatto strage dei bambini; pesci all'amo: uno idiota a Ventotene, prontamente liberato da morto, poi due toccate "serie" davanti a Brindisi, una bestia rara che s'è portata via tutto quanto, l'altro piccino che s'è slamato sotto bordo.. per il resto abbiamo perso in acqua tutti e dico tutti gli artificiali (ed anche un filo madre): pare che la poppa del Santippe sia tanto sexy da attirare sulla nostra scia ogni barca che c'incrocia (due artificiali portati via anche sulla poppa del tenderino in trascinata leggera: sarà sexy anche quella?), abbiamo pescato insomma più barche che pesci, per buona pace dei cantieri che avranno barche da alare ed eliche da ripulire dalle ns lenze..
- luoghi: la palma dell'isola più bella va a Ventotene, e ne abbiamo detto già anche il perchè con commento in diretta, era la nostra prima volta alle Pontine e l'arcipelago ci ha colpito dritto al cuore.. piazza d'onore Filicudi, come dico io "l'isola più greca del mondo, a parte le isole greche"; sul gradino più basso del podio Salina, ma più per i ricordi personali che mi legano a quel luogo, e perché ci tenevo in maniera particolare d'andarci una volta con una barca mia e sotto il mio comando.. Premio speciale per la baia più bella: il porto degli Infreschi.. piccola meraviglia della natura, intatta e limpida. Per la ctg "nuove promesse", infine, il luogo che ci ha più sorpreso: Acciaroli. ..cittadina semplice, "senza arte nè parte", e come tante quindi, ma resa attraente e specialmente accogliente da una gestione visibilmente attenta: pulizia, attenzione verso gli ospiti, illuminata a dovere per mettere a proprio agio chiunque.. un modello di "piccola via" da seguire.
- ristoranti, panza e gastronomia: poche cene a terra, per chi non lo sapesse (ma avremo tempo di parlarne a parte in seguito) Santippe è una barca gluten-free e immaginare di trovare in giro, nelle soste fatte a terra, un ristorante con cucina per celiaci è quasi utopia.. quindi poche e mirate le puntatine: "la Gorgonia" alla Corricella di Procida, sempre ottima e affidabile (voto 7.5) pappa di pesce, però direi inferiore al barracuda appena pescato da Francesco e servito a bordo di Senza Parole (la tartare era grandiosa!!! 10 e lode); pappe a volontà durante la sosta a terra a Portorosa, presso il ristorante sulla piscina del villaggio, pepate di cozze un giorno si e l'altro no, ottima anche la pizza (6.5); pranzo conclusivo e quasi di commiato in quel di Zaklopatica nell'isola di Lastovo, tutto buono antipasti misti di pesce (sardoni, polpo, scampi e cozze alla busàra) e tagliolini con scampi alla busàra, acqua vino (mediocre) caffè e pelinkovac a poco più di 25 euro a cranio: presso konoba "Aragosta", la prima entrando in baia (7+ anzi 8 visto il prezzo). Capitolo bar: ottimo quello del Porto Romano di Ventotene, mi pare si chiami "Mariposa", fanno davvero di tutto, anche pizze a legna; tanti validi ad Acciaroli, del resto siamo in Campania e pizze e pizzette se non le sanno fare li?; "il Pirata" al porto degli Infreschi: posto giusto, peccato non averci fatto cena con pesce, ma la frisella del Pirata me la ricorderò a lungo; discorso a parte quello relativo alle granite in terra sicula: 9 meritato a quella del baretto con terrazza panoramica in piazza a Stromboli (pistacchio e gelsi ok, mandorla ni, fichi d'india extra!), così così a Panarea (bar "da Carola" sulla passeggiata), mancata quella di "Alfredo" a Lingua di Salina, in compenso ottima quella assaggiata a Rinella, sempre a Salina, alla mandorla bianca (alla "catanese" insomma), baretto in cima alle scale, non ricordo il nome ma non si sbaglia...
la Barca? ...va veloce. :-)
a ritmo di trasferimento abbiamo tenuto una media di 150 miglia sulle 24 ore, che mi sembra discreta considerando anche il regime di instabilità dei venti in luglio.. venendo da un 9 metri la differenza è sembrata abissale: navigando specialmente in Adriatico su rotte già molte altre volte battute con il Topkapi le distanze sembra si siano di colpo dimezzate, la barca cresce le rotte si accorciano, ed il (solitamente) tanto temuto Quarnaro - **APPENA** 19 miglia circa da Unjie- navigando a vista tra una costa e l'altra, mi è parso una specie di vasca da bagno a confronto con il golfo di Taranto che invece pareva non finire mai.. o la Calabria, che pure quella, tra lo Stretto ed il golfo di Squillace, è stata di una noia inenarrabile!!!
Il Santippe è barca propriamente "tirrenica" in questo senso, e come s'è trovata a suo agio (mettendoci a nostro agio, comodi come non ci aspettavamo nemmeno) sulle distanze "importanti" proprie del mar Tirreno, dove la tratta di 50 miglia si mette assieme senza corpo ferire, in seguito passando in Adriatico laddove si naviga pressoché sempre a vista, di baia in baia, e da un ridosso all'altro, ha preso connotati da incrociatore da battaglia.. navigare con lei per 12/15 ore consecutive, grazie agli spazi di bordo, è sembrato incredibilmente naturale, e nuovamente ribadisco.. semplice. (non immaginavo che in dodici metri ci fosse così tanto spazio vitale, pestarsi i piedi diventa davvero difficile..). Meritatissima specificazione da fare a parte: la manovrabilità del mezzo! Il "piede poppiero" è stato per noi motivo di grosse ansie e preoccupazioni durante l'avaria subita, ma quanto rende la barca maneggevole in manovra!!! Gira su sè stessa come un pendolo, si "parcheggia" come una Smart, ed a confronto davvero il Topkapi pareva non possedere timone.. un gingillo, non c'è che dire. (ed infatti l'abbiamo riportata senza nemmeno una bugna..)
Nel complesso, ritengo in questo senso che navigando in Dalmazia avrà davanti una nuova vita ricca di soddisfazioni, e se si dovesse sentire di colpo triste, e reclamasse miglia davanti la prua per navigare a briglia sciolta, poi c'è sempre la Grecia... Non le faremo mancare soddisfazioni dunque: e noi con lei...
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La rotta seguita infine:
- 1244 miglia complessivamente loggate in 32 giorni a bordo, tra il 2/7 ed il 9/8;
- 24 giorni in navigazione, 8 giorni in residence con barca in cantiere, 4 giorni in sede con barca in marina;
- 10 notti in rada (gavitello agli "Infreschi" ed a Scari, isola di Stromboli, altrimenti sempre sulla nostra ancora), 8 notti in banchina (ma una sola vera e propria darsena turistica, a Santa Marina Salina, altrimenti porti cittadini o banchine di transito; una sola sosta sfruttando l'ospitalità della Lega Navale Italiana a cui siamo iscritti, in quel di Procida), 6 notti trascorse in navigazione;
- (calcolo la media solo per risparmiarvi la divisione: sarebbero 51 miglia giornaliere..)
- 418 miglia tra Fiumara di Roma e Portorosa (ME), in equipaggio bifamiliare;
- 419 miglia a ritmo di trasferimento in 3 giorni e 2 notti (e mezza), con equipaggio di coppia, il sottoscritto ed Alfonso, tra Portorosa e Brindisi;
- 407 miglia tra Brindisi e Caorle passando per la costa dalmata, in equipaggio di 4 unità, in 4 giorni con 2 notturne e due notti in rada;
- meteo quasi sempre ottima, le prime due settimane di luglio esageratamente ottima, da impigrire l'equipaggio che reclamava ombra ad ogni piè sospinto (e si sa, come ricordo spesso io.. che "la pigrizia che serpeggia a bordo è l'anticamera dell'ozio, e l'ozio è l'anticamera dell'ammutinamento!"); è arrivato il maestrale forte mentre stavamo fermi in cantiere, poi il vento ha girato dai settori meridionali ma senza mai posizionarsi su uno scirocco deciso e sostenuto, poi di nuovo maestrale forte in Adriatico che non ci ha permesso di superare la porta delle Puglie e costretto a lasciare la barca al marina di Brindisi per 5 giorni in attesa del nuovo cambio di venti.. in ogni caso: mai una pioggia mai un temporale! (e dire che qualche mano improvvida aveva caricato a bordo ben due ombrellini ripieghevoli.. brrrrr che orrore quando li ho scoperti, per me che sono scaramantico!)
- fermi in cantiere: una settimana -una lunga interminabile settimana!!!- con la barca in secco ad attendere prima un paraolio del piede che s'era spezzato, poi il ricambio della frizione (cotta all'interno dell'invertitore a causa dell'acqua di mare penetrata dal piede, e che ne ha irrimediabilmente emulsionato l'olio), infine il corretto settaggio della frizione stessa, che è una specie di orologio svizzero con tolleranze di montaggio al centesimo di mm, operazione di meccanica di precisione ma anche di alta dose di pazienza richiesta! (5 alaggi e 5 vari per altrettante prove in mare, non aggiungo altro!!!) ..meno male che almeno le famiglie si divertivano in villaggio, tra spiaggia, piscina, animazione serale e babydance...
- 130 ore motore circa in tutto, tantissime... abbiamo smarcato il traguardo delle 1000
sul contaore traversando (sempre a motore) il Quarnaro, brindandoci su! Poco vento quasi sempre, pochissimo nel Tirreno, un pò nello Jonio (e quando c'è stato per lo più leggero e portante, che richiedeva ugualmente l'aiuto del motore), leggero e salterello in Adriatico; da ricordare sicuramente il golfo di Napoli, 18 miglia tra Procida e punta Campanella tutte a vela con tutta la tela a riva e la falchetta di dritta perennemente in acqua, mure a sinistra sospinti da un grecale gagliardo a oltre 7 nodi.. il resto sono state squiziglie.
- nafta consumata: un pieno a serbatoio (180 lt) e taniche (60 lt) alla partenza fatto al distributore del Porto Romano di Fiumicino, in un tripudio di finte colonne doriche e palmizi; altro pieno del serbatotio a Procida; di nuovo il pieno a Filicudi, con manovra di atterraggio in banchina carburanti chirurgica (e pipì di qualche bambino in pieno pozzetto finita insieme all'acqua di risciacquo dentro al bocchettone senza tappo in fase di carico dalla pompa!); infine sosta bunkeraggio anche a Le Castella con 100 litri in taniche trasbordate nottetempo in banchina grazie alla gentilezza di Gaetano, marinaio del porto e pieno conclusivo al serbatotio presso Ubli, sull'isola di Lastovo.
- ripescaggi: poca roba.. mollette, un bicchiere, la maschera di Anna su 11 metri davanti l'arco naturale di Spaccapolpi, l'ancora liberata da una catenaria in rada a Ponza: tutte sommozzate tranquille, ancora i polmoni mi funzionano..
- pescaggi: quasi zero, anzi direi ZERO sotto il profilo gastronomico.. meduse a go-go, beccata una io a Ponza poi alle Eolie hanno fatto strage dei bambini; pesci all'amo: uno idiota a Ventotene, prontamente liberato da morto, poi due toccate "serie" davanti a Brindisi, una bestia rara che s'è portata via tutto quanto, l'altro piccino che s'è slamato sotto bordo.. per il resto abbiamo perso in acqua tutti e dico tutti gli artificiali (ed anche un filo madre): pare che la poppa del Santippe sia tanto sexy da attirare sulla nostra scia ogni barca che c'incrocia (due artificiali portati via anche sulla poppa del tenderino in trascinata leggera: sarà sexy anche quella?), abbiamo pescato insomma più barche che pesci, per buona pace dei cantieri che avranno barche da alare ed eliche da ripulire dalle ns lenze..
- luoghi: la palma dell'isola più bella va a Ventotene, e ne abbiamo detto già anche il perchè con commento in diretta, era la nostra prima volta alle Pontine e l'arcipelago ci ha colpito dritto al cuore.. piazza d'onore Filicudi, come dico io "l'isola più greca del mondo, a parte le isole greche"; sul gradino più basso del podio Salina, ma più per i ricordi personali che mi legano a quel luogo, e perché ci tenevo in maniera particolare d'andarci una volta con una barca mia e sotto il mio comando.. Premio speciale per la baia più bella: il porto degli Infreschi.. piccola meraviglia della natura, intatta e limpida. Per la ctg "nuove promesse", infine, il luogo che ci ha più sorpreso: Acciaroli. ..cittadina semplice, "senza arte nè parte", e come tante quindi, ma resa attraente e specialmente accogliente da una gestione visibilmente attenta: pulizia, attenzione verso gli ospiti, illuminata a dovere per mettere a proprio agio chiunque.. un modello di "piccola via" da seguire.
- ristoranti, panza e gastronomia: poche cene a terra, per chi non lo sapesse (ma avremo tempo di parlarne a parte in seguito) Santippe è una barca gluten-free e immaginare di trovare in giro, nelle soste fatte a terra, un ristorante con cucina per celiaci è quasi utopia.. quindi poche e mirate le puntatine: "la Gorgonia" alla Corricella di Procida, sempre ottima e affidabile (voto 7.5) pappa di pesce, però direi inferiore al barracuda appena pescato da Francesco e servito a bordo di Senza Parole (la tartare era grandiosa!!! 10 e lode); pappe a volontà durante la sosta a terra a Portorosa, presso il ristorante sulla piscina del villaggio, pepate di cozze un giorno si e l'altro no, ottima anche la pizza (6.5); pranzo conclusivo e quasi di commiato in quel di Zaklopatica nell'isola di Lastovo, tutto buono antipasti misti di pesce (sardoni, polpo, scampi e cozze alla busàra) e tagliolini con scampi alla busàra, acqua vino (mediocre) caffè e pelinkovac a poco più di 25 euro a cranio: presso konoba "Aragosta", la prima entrando in baia (7+ anzi 8 visto il prezzo). Capitolo bar: ottimo quello del Porto Romano di Ventotene, mi pare si chiami "Mariposa", fanno davvero di tutto, anche pizze a legna; tanti validi ad Acciaroli, del resto siamo in Campania e pizze e pizzette se non le sanno fare li?; "il Pirata" al porto degli Infreschi: posto giusto, peccato non averci fatto cena con pesce, ma la frisella del Pirata me la ricorderò a lungo; discorso a parte quello relativo alle granite in terra sicula: 9 meritato a quella del baretto con terrazza panoramica in piazza a Stromboli (pistacchio e gelsi ok, mandorla ni, fichi d'india extra!), così così a Panarea (bar "da Carola" sulla passeggiata), mancata quella di "Alfredo" a Lingua di Salina, in compenso ottima quella assaggiata a Rinella, sempre a Salina, alla mandorla bianca (alla "catanese" insomma), baretto in cima alle scale, non ricordo il nome ma non si sbaglia...
la Barca? ...va veloce. :-)
a ritmo di trasferimento abbiamo tenuto una media di 150 miglia sulle 24 ore, che mi sembra discreta considerando anche il regime di instabilità dei venti in luglio.. venendo da un 9 metri la differenza è sembrata abissale: navigando specialmente in Adriatico su rotte già molte altre volte battute con il Topkapi le distanze sembra si siano di colpo dimezzate, la barca cresce le rotte si accorciano, ed il (solitamente) tanto temuto Quarnaro - **APPENA** 19 miglia circa da Unjie- navigando a vista tra una costa e l'altra, mi è parso una specie di vasca da bagno a confronto con il golfo di Taranto che invece pareva non finire mai.. o la Calabria, che pure quella, tra lo Stretto ed il golfo di Squillace, è stata di una noia inenarrabile!!!
Il Santippe è barca propriamente "tirrenica" in questo senso, e come s'è trovata a suo agio (mettendoci a nostro agio, comodi come non ci aspettavamo nemmeno) sulle distanze "importanti" proprie del mar Tirreno, dove la tratta di 50 miglia si mette assieme senza corpo ferire, in seguito passando in Adriatico laddove si naviga pressoché sempre a vista, di baia in baia, e da un ridosso all'altro, ha preso connotati da incrociatore da battaglia.. navigare con lei per 12/15 ore consecutive, grazie agli spazi di bordo, è sembrato incredibilmente naturale, e nuovamente ribadisco.. semplice. (non immaginavo che in dodici metri ci fosse così tanto spazio vitale, pestarsi i piedi diventa davvero difficile..). Meritatissima specificazione da fare a parte: la manovrabilità del mezzo! Il "piede poppiero" è stato per noi motivo di grosse ansie e preoccupazioni durante l'avaria subita, ma quanto rende la barca maneggevole in manovra!!! Gira su sè stessa come un pendolo, si "parcheggia" come una Smart, ed a confronto davvero il Topkapi pareva non possedere timone.. un gingillo, non c'è che dire. (ed infatti l'abbiamo riportata senza nemmeno una bugna..)
Nel complesso, ritengo in questo senso che navigando in Dalmazia avrà davanti una nuova vita ricca di soddisfazioni, e se si dovesse sentire di colpo triste, e reclamasse miglia davanti la prua per navigare a briglia sciolta, poi c'è sempre la Grecia... Non le faremo mancare soddisfazioni dunque: e noi con lei...
Visualizza crociera 2010 in una mappa di dimensioni maggiori
mercoledì 11 agosto 2010
I Love Olib
"Conosco me stesso, ed è per questo che ho paura degli altri"
(e se non l'ha già detto Confucio, oppure Oscar Wilde, mi approprio della paternità dell'aforismo..)
(e se non l'ha già detto Confucio, oppure Oscar Wilde, mi approprio della paternità dell'aforismo..)
LINK ad una bella discussione sul forum AmiciDellaVela, tema: botte da orbi in banchina a Olib, sotto le sferzate di un neverin.. 5 le barche coinvolte, tutte italiane: una sfondata, due danneggiate in modo serio, le ultime due addirittura perdute. Dopo la conta dei danni, adesso arriva quella delle responsabilità....
martedì 10 agosto 2010
Brindisi-Caorle
Arrivate le foto del trasferimento da parte del nostro addetto stampa (di spalle nella foto a lato)
Bella navigazione.. 407 miglia loggate tra giovedì mattina e l'alba del lunedì seguente, con due notti in mare inframezzate da due altre (brevi!) in baia all'ancora, la prima a TriLuke bay sull'isola di Korcula e l'altra a Vodenjak bay, isola di Iz. Meteo ok, vento poco e ballerino, a tratti freschino per essere la settimana precedente il Ferragosto (bagni a mare solo per sconsiderati!), condizioni quasi ottimali a parte soltanto il secondo tratto della traversata da Brindisi, un pò "movimentata" al di là del ridosso offerto dal Gargano per il mare rotto ed incrociato, che ha messo a pagliolo buona parte dell'equipaggio... Ripiego in corsa su Lastovo piuttosto che insistere con rotta su Vis, a rinfrancarsi con un pranzetto alle cinque del pomeriggio ai tavoli della konoba "Aragosta", in Zaklopatica.. ottima!
Equipaggio di 4.. Affiatato, volenteroso, mangereccio e vincente! (si attendono filmati.......stay tuned)
lunedì 9 agosto 2010
A tutti gli amici del Santippe
A tutti gli Amici che ci hanno accompagnato con i loro sorrisi e parole d'incoraggiamento lungo la nostra rotta,in rigoroso ordine d'apparizione:
Sonia&Giorgio, felici neoarmatori di PAPEROGA, cuginetta GS34;
Pino Pollera, campione di gentilezza e disponibilità, e prossimo console belga in Roma;
Massimo Sallusti di SVENTOLA, non meno gentile nè meno dispensatore di dritte e suggerimenti sulle Pontine;
Simone, neo papà e già armatore di un bel Gs343, speranzoso di allargare ancor di più la famiglia per cercarsi pure lui il Gs39 che sogna,ed a cui auguriamo ogni bene e di realizzare ogni sogno,ed a cui restituiremo prima o poi il favore d'averci caricato quintali di cambusa a bordo,in giacca e cravatta;
Francesco Palombelli di SENZA PAROLE,a cui non sarò mai abbastanza grato dell'amicizia che non smette mai di dimostrarmi,ovviamente corrisposta da parte mia (e pusher di esche buone del tutto sprecate in mano mia);
il 'PIRATA' di porto degli Infreschi, che non solo cucina bene in un posto splendido ma pure ci ha resuscitato le batterie a terra in procinto di salpare per una notturna, e già era notte pure per lui;
Carola la MEZZAMARINAIA, che riconoscendo la barca mi ha fatto un mezzo arrembaggio a bordo davanti Basiluzzo cogliendo di sorpresa l'intero equipaggio;
Roberto Tornatore e l'equipaggio di MITO trovati per caso a Filicudi,e con particolare menzione per Daniela a cui penserò lustrando il teak a quattro piedi e la prua disposta in direzione della Mecca;
capt. Giancarlo, donna Lucrezia,la mia amica di sempre Simona ed i suoi maschi Matteo&Raimondo,equipaggio di KAIRIA e ospiti di riguardo sempre a bordo di una barca mia,meravigliosi come sempre;
Mario Siragusano bravo meccanico da Malfa, che ringrazio per la spiegazione pratica degli organi meccanici di bordo altrimenti ignoti nonché privi di qualsiasi forma di manuale d'istruzioni uso e manutenzione;
gli amici del cantiere BAZIA di Portorosa, che ci hanno tirato fuori dall'acqua ma per fortuna dopo anche rimesso in acqua e lasciati partire, nonostante si fossero affezionati a noialtri;
Fortunato dello splendido WILLIWAW, generoso e cordiale come i siciliani delle favole antiche;
Gaetano e Francesco di Le Castella, fornitori notturni di nafta e piccanti delizie calabre;
Adolfo e Raffaello, VeListi inchiodati a terra dal maltempo in quel di Brindisi come noi e tanti altri;
Elena e famiglia equipaggio di Lenoska, in giro per le isole della Dalmazia centrale anche loro perseguitati da sfighe ed avarie che ne avranno condizionato il programma ma non certo ridotto la tenace voglia di continuare a navigare.
Ovviamente salutiamo anche quelli che invece, da casa, o da un mare lontano, ugualmente ci hanno dato tanto calore nei loro pensieri e nei messaggi avuti tramite email sms e via blog, facebook e youposition, con un riguardo speciale per coloro che ci sono stati più vicini, quasi a frequenza quotidiana: Max Terragni di Y2K, Stefano Tomasi di MAGIAPRIMA, Francesco Cannarsa, Roberto Minoia..e mi scuso se non ne elenco ancora!
Menzione speciale e Premio della Critica, infine, a Capt. Baldanzi, Stefy e Eduardo, che non solo ci hanno pensato a suon di messaggini, ma poi hanno anche svolto la loro parte attiva a bordo aiutandomi nell'ultimo finale e faticoso trasferimento di Santippe da Brindisi a Caorle. GRAZIE!
In ogni caso, e come sempre: il viaggio siete stati Voi, i luoghi sono solo pretesti, però i pensieri e le parole sono i più bei luoghi da visitare ed il viaggio dentro l'umanità quello più entusiasmante e ricco di sorprese.
Sonia&Giorgio, felici neoarmatori di PAPEROGA, cuginetta GS34;
Pino Pollera, campione di gentilezza e disponibilità, e prossimo console belga in Roma;
Massimo Sallusti di SVENTOLA, non meno gentile nè meno dispensatore di dritte e suggerimenti sulle Pontine;
Simone, neo papà e già armatore di un bel Gs343, speranzoso di allargare ancor di più la famiglia per cercarsi pure lui il Gs39 che sogna,ed a cui auguriamo ogni bene e di realizzare ogni sogno,ed a cui restituiremo prima o poi il favore d'averci caricato quintali di cambusa a bordo,in giacca e cravatta;
Francesco Palombelli di SENZA PAROLE,a cui non sarò mai abbastanza grato dell'amicizia che non smette mai di dimostrarmi,ovviamente corrisposta da parte mia (e pusher di esche buone del tutto sprecate in mano mia);
il 'PIRATA' di porto degli Infreschi, che non solo cucina bene in un posto splendido ma pure ci ha resuscitato le batterie a terra in procinto di salpare per una notturna, e già era notte pure per lui;
Carola la MEZZAMARINAIA, che riconoscendo la barca mi ha fatto un mezzo arrembaggio a bordo davanti Basiluzzo cogliendo di sorpresa l'intero equipaggio;
Roberto Tornatore e l'equipaggio di MITO trovati per caso a Filicudi,e con particolare menzione per Daniela a cui penserò lustrando il teak a quattro piedi e la prua disposta in direzione della Mecca;
capt. Giancarlo, donna Lucrezia,la mia amica di sempre Simona ed i suoi maschi Matteo&Raimondo,equipaggio di KAIRIA e ospiti di riguardo sempre a bordo di una barca mia,meravigliosi come sempre;
Mario Siragusano bravo meccanico da Malfa, che ringrazio per la spiegazione pratica degli organi meccanici di bordo altrimenti ignoti nonché privi di qualsiasi forma di manuale d'istruzioni uso e manutenzione;
gli amici del cantiere BAZIA di Portorosa, che ci hanno tirato fuori dall'acqua ma per fortuna dopo anche rimesso in acqua e lasciati partire, nonostante si fossero affezionati a noialtri;
Fortunato dello splendido WILLIWAW, generoso e cordiale come i siciliani delle favole antiche;
Gaetano e Francesco di Le Castella, fornitori notturni di nafta e piccanti delizie calabre;
Adolfo e Raffaello, VeListi inchiodati a terra dal maltempo in quel di Brindisi come noi e tanti altri;
Elena e famiglia equipaggio di Lenoska, in giro per le isole della Dalmazia centrale anche loro perseguitati da sfighe ed avarie che ne avranno condizionato il programma ma non certo ridotto la tenace voglia di continuare a navigare.
Ovviamente salutiamo anche quelli che invece, da casa, o da un mare lontano, ugualmente ci hanno dato tanto calore nei loro pensieri e nei messaggi avuti tramite email sms e via blog, facebook e youposition, con un riguardo speciale per coloro che ci sono stati più vicini, quasi a frequenza quotidiana: Max Terragni di Y2K, Stefano Tomasi di MAGIAPRIMA, Francesco Cannarsa, Roberto Minoia..e mi scuso se non ne elenco ancora!
Menzione speciale e Premio della Critica, infine, a Capt. Baldanzi, Stefy e Eduardo, che non solo ci hanno pensato a suon di messaggini, ma poi hanno anche svolto la loro parte attiva a bordo aiutandomi nell'ultimo finale e faticoso trasferimento di Santippe da Brindisi a Caorle. GRAZIE!
In ogni caso, e come sempre: il viaggio siete stati Voi, i luoghi sono solo pretesti, però i pensieri e le parole sono i più bei luoghi da visitare ed il viaggio dentro l'umanità quello più entusiasmante e ricco di sorprese.
A tutti gli Amici, vicini e lontani... Buon Vento, Buona Vita e Buon Ascolto!
Home Sweet Home
giovedì 5 agosto 2010
Direi che se pò ffà
Giornata soleggiata, cielo sereno dai 4 quadranti, bava di vento da nord in attenuazione, mare appena colorato da qualche mergolo residuo del maestrale di ieri e ieri l'altro, aria bella secca e croccante.. Direi che le condizioni sono quasi ideali per una bella smotorata.. La cambusa è già fatta,molto carino il signore del market a servircela fin sotto bordo,delizie brindisine a nastro.. Altro caffè, poi pieno di gasolio, ed infine penso che con le 2 ore congenite di ritardo si possa uscire dal porto e lasciare Brindisi. Ps. 32 euro al giorno il prezzo del marina che mi pare pure lecito..
mercoledì 4 agosto 2010
Domattina ci si riprova
Situazione meteo "in movimento", ma pare fluida. Proviamo ad AZZARDARE un'analisi..... (insomma, esponiamoci al pubblico ludibrio, trattandosi di metereologia, per definizione scienza inesatta!!!)
Quest'oggi ancora (ennesima) aria di Maestrale, dal medio Adriatico arriva secca anche in queste ore, e superato il Gargano gira prima a Tramontata per poi disporsi parallela alla costa pugliese, da rendere la vita difficile a chiunque..
Domani calo improvviso, il cielo sembrerebbe sgonfiarsi dai settori settendrionali ed a mattina parrebbe una stanca di vento, utile da superare per rotta nord con l'aiuto del motore ausiliario (e si spera solo senza incontrare mare formato di prua, al più rimanendo prossimi alla costa per sfruttare il ridosso del Gargano)
Nella seconda parte della giornata poi il giro di vento favorevole che mi piacerebbe sfruttare in pieno e che mi ha spinto a comperare i biglietti del treno: vento dai settori meridionali che incanalandosi volgerà a scirocco e che dovrebbe accompagnarci prima fino al Gargano (ETA 6/8 02.00),
e poi con un giro di vento in senso orario ed un rinforzo da ponente secco previsto nelle ore notturne, per la traversata con rotta su Vis (ETA 6/8 14.00),
dove all'arrivo si prevede di trovare nuovamente venti da NW ma d'intensità leggera, con carattere di brezza costiera,
utili a raggiungere al più bordeggiando al largo di Capo Ploce la destinazione finale di Zjirie (ETA 6/8 21.00).
Per i giorni seguenti sabato 7/8 e domenica 8/8 previste navigazioni quindi diurne in regime di brezza da NW e regolari stanche notturne, prevedendo una sosta notturna tra Ist e Unjie in funzione della voglia di navigare vs. far bagni, nonché della possibilità di incontri con altri amici attualmente in giro per le isole.. (perché si naviga per quello no? ..il mare è bello in funzione dell'umanità che lo popola, ritengo.......)
L'equipaggio è tosto e motivato, e a ranghi misti che non fa male, 4 unità buone per turnazioni poco faticose.
La cambusa è da fare ma in tal senso la Puglia sono certo ci lascerà a bordo degli ottimi ricordi utili ad allietare la traversata per rotta NNE quanto a generi di conforto..
E speriamo che il cielo ce la mandi buona, come sempre. Santippe stiamo arrivando!
Quest'oggi ancora (ennesima) aria di Maestrale, dal medio Adriatico arriva secca anche in queste ore, e superato il Gargano gira prima a Tramontata per poi disporsi parallela alla costa pugliese, da rendere la vita difficile a chiunque..
Domani calo improvviso, il cielo sembrerebbe sgonfiarsi dai settori settendrionali ed a mattina parrebbe una stanca di vento, utile da superare per rotta nord con l'aiuto del motore ausiliario (e si spera solo senza incontrare mare formato di prua, al più rimanendo prossimi alla costa per sfruttare il ridosso del Gargano)
Nella seconda parte della giornata poi il giro di vento favorevole che mi piacerebbe sfruttare in pieno e che mi ha spinto a comperare i biglietti del treno: vento dai settori meridionali che incanalandosi volgerà a scirocco e che dovrebbe accompagnarci prima fino al Gargano (ETA 6/8 02.00),
e poi con un giro di vento in senso orario ed un rinforzo da ponente secco previsto nelle ore notturne, per la traversata con rotta su Vis (ETA 6/8 14.00),
dove all'arrivo si prevede di trovare nuovamente venti da NW ma d'intensità leggera, con carattere di brezza costiera,
utili a raggiungere al più bordeggiando al largo di Capo Ploce la destinazione finale di Zjirie (ETA 6/8 21.00).
Per i giorni seguenti sabato 7/8 e domenica 8/8 previste navigazioni quindi diurne in regime di brezza da NW e regolari stanche notturne, prevedendo una sosta notturna tra Ist e Unjie in funzione della voglia di navigare vs. far bagni, nonché della possibilità di incontri con altri amici attualmente in giro per le isole.. (perché si naviga per quello no? ..il mare è bello in funzione dell'umanità che lo popola, ritengo.......)
L'equipaggio è tosto e motivato, e a ranghi misti che non fa male, 4 unità buone per turnazioni poco faticose.
La cambusa è da fare ma in tal senso la Puglia sono certo ci lascerà a bordo degli ottimi ricordi utili ad allietare la traversata per rotta NNE quanto a generi di conforto..
E speriamo che il cielo ce la mandi buona, come sempre. Santippe stiamo arrivando!
martedì 3 agosto 2010
Babe I'm Gonna Leave You
Babe, baby, baby, I'm Gonna Leave You.
I said baby, you know I'm gonna leave you.
I'll leave you when the summertime,
Leave you when the summer comes a-rollin'
Leave you when the summer comes along.
Baby, baby, I don't wanna leave you,
I ain't jokin' woman, I got to ramble.
Oh, yeah, baby, baby, I believin',
We really got to ramble.
I can hear it callin' me the way it used to do,
I can hear it callin' me back home!
Babe...I'm gonna leave you
Oh, baby, you know, I've really got to leave you
Oh I can hear it callin 'me
I said don't you hear it callin' me the way it used to do?
Ohhh
I know, I know
I know I never never never gonna leave your babe
But I got to go away from this place,
I've got to quit you, yeah
Ooh, baby...
Baby, ooh don't you hear it callin' me?
Woman, woman, I know, I know
It feels good to have you back again
And I know that one day baby, it's really gonna grow, yes it is.
We gonna go walkin' through the park every day.
Come what may, every day
Oooh, mama baby
I'm gonna leave you--go away
It was really, really good.
You made me happy every single day.
But now!
I've got to go away!
Baby, baby, baby, baby
That's when it's callin' me
I said that's when it's callin' me back home...
Baby, baby, baby
Sto per lasciarti
Baby tu sai che sto per lasciarti.
Ti lascerò quando l'estate
Quando l'estate ci avvolgerà
Quando l'estate verrà Ba, baby, baby, baby, baby, baby, baby-mm-baby
Baby non vorrei lasciarti
Non sto scherzando
Devo andarmene
Oh sì baby, baby
Non ci sarò
Devo proprio andarmene.
Sento che qualcosa mi chiama
Come al solito
Posso sentirlo chiamarmi a casa
Ohhh, io so, so, so , che mai, mai,
Mai, mai, mai ti lascerò, baby
Ma devo proprio andarmene da questo posto
Devo proprio abbandonarti. Ohhh, baby, baby
Non senti che qualcosa mi chiama?
Donna, donna, io so so
Che sarà bello riaverti
E so che un giorno sarà la cosa
Che conterà di più, sì è così
Cammineremo tutti i giorni nel parco
Ascolta quello che ti dico tutti i giorni
.........
.........
Baby, sta veramente diventando importante
Mi hai reso felice quando il cielo era grigio
Ma ora devo proprio andare
Baby, baby, baby
E' così quando qualcosa mi chiama,
Quando qualcosa mi richiama a casa.
(dedicato alla mia Santippe... sola soletta in quel di Brindisi..)
I said baby, you know I'm gonna leave you.
I'll leave you when the summertime,
Leave you when the summer comes a-rollin'
Leave you when the summer comes along.
Baby, baby, I don't wanna leave you,
I ain't jokin' woman, I got to ramble.
Oh, yeah, baby, baby, I believin',
We really got to ramble.
I can hear it callin' me the way it used to do,
I can hear it callin' me back home!
Babe...I'm gonna leave you
Oh, baby, you know, I've really got to leave you
Oh I can hear it callin 'me
I said don't you hear it callin' me the way it used to do?
Ohhh
I know, I know
I know I never never never gonna leave your babe
But I got to go away from this place,
I've got to quit you, yeah
Ooh, baby...
Baby, ooh don't you hear it callin' me?
Woman, woman, I know, I know
It feels good to have you back again
And I know that one day baby, it's really gonna grow, yes it is.
We gonna go walkin' through the park every day.
Come what may, every day
Oooh, mama baby
I'm gonna leave you--go away
It was really, really good.
You made me happy every single day.
But now!
I've got to go away!
Baby, baby, baby, baby
That's when it's callin' me
I said that's when it's callin' me back home...
Baby, baby, baby
Sto per lasciarti
Baby tu sai che sto per lasciarti.
Ti lascerò quando l'estate
Quando l'estate ci avvolgerà
Quando l'estate verrà Ba, baby, baby, baby, baby, baby, baby-mm-baby
Baby non vorrei lasciarti
Non sto scherzando
Devo andarmene
Oh sì baby, baby
Non ci sarò
Devo proprio andarmene.
Sento che qualcosa mi chiama
Come al solito
Posso sentirlo chiamarmi a casa
Ohhh, io so, so, so , che mai, mai,
Mai, mai, mai ti lascerò, baby
Ma devo proprio andarmene da questo posto
Devo proprio abbandonarti. Ohhh, baby, baby
Non senti che qualcosa mi chiama?
Donna, donna, io so so
Che sarà bello riaverti
E so che un giorno sarà la cosa
Che conterà di più, sì è così
Cammineremo tutti i giorni nel parco
Ascolta quello che ti dico tutti i giorni
.........
.........
Baby, sta veramente diventando importante
Mi hai reso felice quando il cielo era grigio
Ma ora devo proprio andare
Baby, baby, baby
E' così quando qualcosa mi chiama,
Quando qualcosa mi richiama a casa.
lunedì 2 agosto 2010
In attesa di nuove albe
E di scirocco, possibilmente.
Per ora rientrati tra monti (e fa fresco) ed avere la barca ad una notte di treno mi fa star malissimo!
Occhio al meteo comunque, e pronti per il lancio, invito a bordo aperto a chiunque..
Nell'attesa godetevi l'intera prima parte del viaggio su Youposition:
le prime due settimane di crociera... caldo, sole, mare splendido, poco vento..
..poi la settimana in villaggio turistico/cantiere navale in Sicilia a Portorosa..
..infine la volata da Milazzo a Brindisi, 300 miglia esatte in 48 ore secche, dalle 21.00 del mercoledì 28 alle 21.00 del venerdì 30.. per finire con il tentativo vano di trasbordare sulla costa croata e continuare la rotta a nord, rinviato a miglior momento e quando smetterà questo vento settendrionale sin troppo penalizzante.
a presto, per riprendere il Viaggio!
Per ora rientrati tra monti (e fa fresco) ed avere la barca ad una notte di treno mi fa star malissimo!
Occhio al meteo comunque, e pronti per il lancio, invito a bordo aperto a chiunque..
Nell'attesa godetevi l'intera prima parte del viaggio su Youposition:
le prime due settimane di crociera... caldo, sole, mare splendido, poco vento..
..poi la settimana in villaggio turistico/cantiere navale in Sicilia a Portorosa..
..infine la volata da Milazzo a Brindisi, 300 miglia esatte in 48 ore secche, dalle 21.00 del mercoledì 28 alle 21.00 del venerdì 30.. per finire con il tentativo vano di trasbordare sulla costa croata e continuare la rotta a nord, rinviato a miglior momento e quando smetterà questo vento settendrionale sin troppo penalizzante.
a presto, per riprendere il Viaggio!
domenica 1 agosto 2010
Notturno in Si bemolle
'Sacca da Marinaio e Predellini del treno No.3'
composizione per Skipper/Armatore/Trasferitore di barche STANCO, ed Espresso Lecce-Bolzano SOVRACCARICO
composizione per Skipper/Armatore/Trasferitore di barche STANCO, ed Espresso Lecce-Bolzano SOVRACCARICO
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