DUE FILEtti suculenti UPPATI SU Scribd (origine: sito di Equinoxe) Peloponneso
Zante Peloponneso
bARCa bIsBetiCa con cIURmA fAmEliCA: quotidianità di famiglie a vele spiegate. Il diario dei nostri "sogni in mezzo al mare"... tra letteratura di bassa lega, geografia pelosa, visioni mistiche, cheek to cheek, uccellini che cinguettano, cibo, musica e poesia.
"Come faccio a spiegare a mia moglie che quando guardo fuori dalla finestra sto lavorando?" (Joseph Conrad)
lunedì 31 gennaio 2011
domenica 30 gennaio 2011
venerdì 28 gennaio 2011
I don't like VOR
i prefer Whitbread..! :-)
(improvvisa nostalgia delle prime regate intorno al mondo in equipaggio e per certificati coraggiosi, avendo scovato su youtube una serie di splendidi filmati -oramai- d'epoca!)
E per chi volesse saperne di più su quelle incredibili barche, e che fine hanno fatto poi via via negli anni, linko un bel post di Proust.. BV
martedì 25 gennaio 2011
lunedì 24 gennaio 2011
sabato 22 gennaio 2011
anche Hikmet
Il più bello dei mari...è quello che non navigammo
Il più bello dei nostri figli...non è ancora cresciuto
I più belli dei nostri giorni...non li abbiamo ancora vissuti
E quello che vorrei dirti di più bello...
non te l'ho ancora detto
° Nazim Hikmet °
venerdì 21 gennaio 2011
note 2.0
la colloco qui giusto a mia memoria avendo già deciso che la metterò in tutte le mie future presentazioni a tema di web e conoscenza......
giovedì 20 gennaio 2011
le Sesse in Adriatico
Cosa sono le “sesse”
Secondo Wikipedia in Idraulica "Il termine sessa è riferito al movimento periodico delle acque all'interno di un bacino chiuso: un catino, un lago od anche un mare. Le onde di sessa consistono in moti oscillatori che si originano in conseguenza di improvvisi abbassamenti della pressione atmosferica."
Il livello del mare, moto ondoso a parte, è determinato dalla somma delle variazioni climatiche, della marea meteorologica e della marea astronomica.
Tralasciando per il momento la marea propriamente detta, che notiriamente è quella "astronomica", guardiamo solo alla componente di marea di origine "meteorologica", che è invece determinata dalle variazioni del livello del mare causate dal vento e dalle differenze di pressione atmosferica, in intervalli compresi tra alcuni giorni e poche ore e che non è evidentemente prevedibile nel lungo tempo. Nell'ambito di questi effetti legati alle perturbazioni meteorologiche le oscillazioni del livello del mare sono appunto le nostre sesse.
Le sesse sono dovute normalmente a variazioni locali di pressione, in seguito al passaggio di una depressione atmosferica o all'azione del vento, che provoca un temporaneo accumulo dell'acqua in una parte del bacino, dando origine ad una sorta di aspirazione e di beccheggio delle acque e a un conseguente innalzamento del livello del mare. L’onda di sollevamento che si determina è denominata per l’appunto sessa.
Il fenomeno in sè non è proprio di alcun mare, ma in Adriatico dove si rileva la più alta escursione mareale che si possa registrare in Mediterraneo, la cosa diventa di interesse significativo. Trattandosi, infatti, di in un bacino allungato, stretto e poco profondo, la massa d’acqua che si eleva è notevole (per avere un idea basta ricordare il fenomeno dell’acqua alta a Venezia per il quale spesso le cause sono da ricercare facendo riferimento alla situazione atmosferica del basso Adriatico); nel dettaglio, queste oscillazioni sono tipicamente stazionarie e possono manifestarsi sia lungo l'asse maggiore del bacino (oscillazioni longitudinali), sia lungo quello minore (oscillazioni trasversali).
In circostanza localizzate, come stretti, istimi, canali, e specialmente passaggi orientati nella direzione del vento prevalente (lo Scirocco) possono esserci sesse che permangono in situ per 22 ore e con livelli di innalzamento delle acque persino superiori a quelle registrabili con la classica marea, e nell'ordine anche del paio di metri.
Da influire, pertanto, con il pescaggio delle nostre barche a vela, dunque da conoscere e valutare con la massima attenzione, pena l'incaglio!
martedì 18 gennaio 2011
lunedì 17 gennaio 2011
Eroi ed antieroi degli oceani
doverosamente divulgo.........
L'ingresso è gratuito con obbligo di iscrizione: tel. 041.5200884
email: segreteria@compvela.com
(e prima dell’inizio delle proiezioni, sarà offerto dalla Compagnia della Vela un Buffef, il che non guasta)
L'ingresso è gratuito con obbligo di iscrizione: tel. 041.5200884
email: segreteria@compvela.com
(e prima dell’inizio delle proiezioni, sarà offerto dalla Compagnia della Vela un Buffef, il che non guasta)
domenica 16 gennaio 2011
sabato 15 gennaio 2011
Scirocco (di E. Montale)
L'agave su lo scoglio - Scirocco
via http://eugeniomontale.xoom.it/ |
O rabido ventare di scirocco
che l'arsiccio terreno gialloverde
bruci;
e su nel cielo pieno
di smorte luci
trapassa qualche biocco
di nuvola, e si perde.
Ore perplesse, brividi
d'una vita che fugge
come acqua tra le dita;
inafferrati eventi,
luci-ombre, commovimenti
delle cose malferme della terra;
oh alide ali dell'aria
ora son io
l'agave che s'abbarbica al crepaccio
dello scoglio
e sfugge al mare da le braccia d'alghe
che spalanca ampie gole e abbranca rocce;
e nel fermento
d'ogni essenza, coi miei racchiusi bocci
che non sanno più esplodere oggi sento
la mia immobilità come un tormento.
venerdì 14 gennaio 2011
giovedì 13 gennaio 2011
[homevideo] W il SUDD
Con la premessa che Bisio mi sta da sempre sui bols, in questo filmettone mi ha davvero assai divertito!
(sarà stato il suo ruolo di milanese colto da irrimediabile sfiga e contro-esportato nell'accecante e pura bellezza della cilentina Castellabate, che me l'ha reso a sorpresa sadicamente simpatico........)
(sarà stato il suo ruolo di milanese colto da irrimediabile sfiga e contro-esportato nell'accecante e pura bellezza della cilentina Castellabate, che me l'ha reso a sorpresa sadicamente simpatico........)
Benvenuti al Sud
Un film di Luca Miniero. Con Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini, Nando Paone. 102 min. - Italia 2010.
mercoledì 12 gennaio 2011
Ipocondria marinara
"..quando l'ipocondrio riesce a dominarmi tanto, che solo un robusto principio morale può impedirmi di uscire deciso per strada e mettermi metodicamente a gettare il cappello alla gente, allora mi rendo conto che è tempo di mettermi in mare al più presto.
Questo è il mio surrogato della pistola e della pallottola. Con un gran gesto filosofico Catone si butta sulla spada: io zitto zitto m'imbarco. E non c'è niente di strano; se soltanto lo sapessero, prima o poi quasi tutti nutrono, ciascuno a suo modo, su per giù gli stessi miei sentimenti per l'oceano."
(Herman Melville, da Moby Dick)
martedì 11 gennaio 2011
domenica 9 gennaio 2011
i Jet Streams
Cosa sono veramente e c'entrano mica con gli aerei supersonici?!?! (risp. SI!!!)
Si è già detto, o si sa, (o per lo meno si presume che si sappia!!!), che lo spostamento d'aria comunemente chiamato VENTO avviene da un punto dove la pressione è maggiore ad un punto dove la pressione è minore, tuttalpiù a meno dell'effetto dovuto alla rotazione terrestre (eff. Coriolis), secondo cui la massa d'aria tende ad avere un moto rotatorio, in senso orario per le alte pressioni ed antiorario per le basse pressioni nel nostro emisfero.
Altro effetto -e conseguente dimostrazione- della legge di Coriolis, è il cosidetto "girasole" tipico delle brezze marine termiche che, come si usa dire, seguono nel loro progresso orario quanto a direzione, il sole: se, al sorgere del sole, avessimo due sensibilissimi barometri, uno sulla costa e l'altro sulla superficie del mare, noteremmo un'abbassamento di pressione su quello posto a terra (perché l'aria ascende riscaldandosi la terra più in fretta dell'acqua) ed un'aumento di pressione su quello posto in mare. Si forma così un moto rotatorio in cui l'aria si scalda alzandosi da terra, si raffredda in quota, riscende sull'acqua e da qui viene nuovamente richiamata da terra dove c'è bisogno di altra aria da riscaldare e mandare in alto.
Rimanendo in tema -giacché dedicare al "girasole" un post a sè mi pareva eccessivo!- si osserva come lo spostamento dell'aria in alta quota vada più o meno direttamente da Ovest ad Est, parallelamente a linee che congiungono punti di uguale pressione - che sono dette isoipse, per distinguerle dalle isobare che viceversa congiungono punti di uguale pressione al suolo -, ed il vento che si genera è chiamato vento geostrofico.
Sulla superficie terrestre o marina il vento non corre parallelamente alle linee di ugual pressione, ma come è noto e per l'effetto congiunto della rotazione terrestre, nelle basse pressioni tende, con moto antiorario, a convergere verso il centro con un'angolazione di 10/20 gradi rispetto alle isobare e nelle alte pressioni tende a divergere dalle isobare con la stessa angolazione.
Il punto conclusivo è il seguente, fondamentale: l'evoluzione del tempo non è determinata solo dalle masse d'aria vicine al suolo ma anche da quelle che si scontrano a 6/10 Km d'altezza, alle quali quote le differenze di temperature e pressione sono molto più nette che in superficie con la conseguenza che si generano venti assai forti, da un minimo di 60 km ora ad un massimo di 400 km ora.
Queste correnti sono appunto dette "a getto" o JET STREAM e sono quelle che gli aerei cavalcano generalmente sulle rotte nel nord Atlantico per tornare verso l'Europa, risparmiando ore di volo e tonnellate di carburante.
Indicatori in cielo della direzione delle correnti in quota sono i Cirri, che con la loro caratteristica forma "a unghia" indicano un forte vento in quota e nel loro peregrinare prevalentemente da W verso E, in direzione generalmente differente dal moto delle nuvole più basse, sono altrimenti utili a rappresentare la famosa regoletta "dei Venti Incrociati", già trattata su queste pagine QUI, e che molto banalmente di nuovo riepiloghiamo, nell'accezione valida per l'emisfero boreale:
-Stando spalle al vento se le nubi alte avanzano da sinistra il tempo peggiorerà
-Stando spalle al vento se le nubi alte procedono da destra il tempo migliorerà
-Se le nubi alte e quelle basse procedono nella stessa direzione il tempo resterà invariato
-Stando spalle al vento se le nubi alte procedono da destra il tempo migliorerà
-Se le nubi alte e quelle basse procedono nella stessa direzione il tempo resterà invariato
sabato 8 gennaio 2011
Point Nemo
Point Nemo: ovvero "the Oceanic pole of inaccessibility" (tradotto: il punto geografico sugli oceani, più lontano da ogni altro lembo di terra!!!)
48°52.6′ S 123°23.6′ W
nel bel mezzo del Pacifico meridionale, 2,688 km (1,451 NM) dalla terra più vicina (che è Ducie Island in direzione nord, Motu Nui a NE, and Maher Island in direzione S ovviamente in terra antartica.
venerdì 7 gennaio 2011
Mare in discesa
Niente e' piu' potente della speranza che puo' infrangersi sugli scogli ma, come il mare, non morira' mai
° R. Battaglia - Mare in discesa °
mercoledì 5 gennaio 2011
ed è in certi sguardi
Rara la vita in due... fatta di lievi gesti,
e affetti di giornata... consistenti o no,
bisogna muoversi... come ospiti... pieni di premure
con delicata attenzione... per non disturbare
ed è in certi sguardi che... si vede l'infinito
e affetti di giornata... consistenti o no,
bisogna muoversi... come ospiti... pieni di premure
con delicata attenzione... per non disturbare
ed è in certi sguardi che... si vede l'infinito
ed è in certi sguardi che... s'intravede l'infinito
Come possiamo... tenere nascosta... la nostra intesa
ed è in certi sguardi... che si nasconde l'infinito
ed è in certi sguardi... che si nasconde l'infinito
questa è la prova che sono malato
stanotte ho sognato che regatavo in classe Mini!!!!
.....e dovevo fare una regata in Tunisia, e stavo in un albergo strafico in qualche parte della Sicilia con il borsone pronto da portare in barca e da li dovevo iniziare il trasferimento della barca, ma non ne avevo voglia, perché dentro di me sentivo solo cattivi auspici [..ma và?] e mi sono andato a cambiare in bagno e deciso a prendere l'auto ed andare alla barca pronta in porto tardissimo, e solo quando gli altri partecipanti alla regata erano già quasi tutti già partiti per il transfert......
.....e dovevo fare una regata in Tunisia, e stavo in un albergo strafico in qualche parte della Sicilia con il borsone pronto da portare in barca e da li dovevo iniziare il trasferimento della barca, ma non ne avevo voglia, perché dentro di me sentivo solo cattivi auspici [..ma và?] e mi sono andato a cambiare in bagno e deciso a prendere l'auto ed andare alla barca pronta in porto tardissimo, e solo quando gli altri partecipanti alla regata erano già quasi tutti già partiti per il transfert......
martedì 4 gennaio 2011
(ma) Alice non lo sa
"La vita è un mare che si naviga a mani nude"
(opus citatum arcanum: però non si tratta di Alice, e quindi lo sa.........)
oggi sono tutti eclissati
meno il sottoscritto, che non lo sapevo nemmeno dell'evento e piuttosto ho pizzicato quest'istantanea de fuego col cellulino, giusto mentre facevo colazione consumando il mio solito (frocissimo) thè del mattino......
(più relativa obbligatoria dovuta base musicale...... vai col disco)
lunedì 3 gennaio 2011
bilancio di inizio anno
uff, che freddo.
uff, che noia.
uff, che palle.
uff.
(meno male che non piove)
ma c'è mezzo mondo in ferie, (ingiustificatamente, ai miei occhi) assente.
l'altro mezzo ad annoiarsi, crogiolandosi in un silenzio di mezzi telematici (e non) a dir poco assordante.
(frastuono di squilli e bip bip inutilmente a lungo attesi)
la prima incazzatura del nuovo anno è già andata in archivio: iniziata qualche ora prima della fatidica mezzanotte, affogata nel fumo di un JOSE L. PIEDRA, -niente da fare- quando nuovamente riecheggia ho provato ad annegarla (con moderazione) di cibo, ma è inesorabilmente riemersa al brindisi *a tutti i costi*, poi di nuovo sotterrata nel rimbecillimento generale dei videogame lanciati subito nell'alba del nuovo anno: e via così dicendo nella più domestica delle feste comandate...
eppur viva...
si prevede annus incazziensis?
si prevede annus incazziensis?
si.
(meno male che esiste la cioccolata)
si potrebbe andare tutti allo zoo comunale, o magari a sciare, ma servono i dindi (no tu no) e l'altra settimana abbiamo già dato abbastanza, e allora sta giornata di sole mi fa vieppiù incapsulare.
ma specialmente il silenzio. e l'inespressività.
mentre un sorriso o un complimento di sottecchi (ma deve essere roba forte) sarebbe l'ideale per recuperare questo 2011 già guasto
(meno male che non ci sono avarie a bordo!)
ma di questo ne riparleremo tra 3 giorni, sperando che la Befana non ci porti le nuvole e si possa andare tutti al mare (no tu no un corno: ci vado e basta)
resta solo da capire se ci resto, o no.
(maledetta la stechiometria, e meno male un par di palle)
fine dello sclero, via tutti a sparare i petardi per ammazzare l'anno nuovo.
domenica 2 gennaio 2011
sabato 1 gennaio 2011
il Fotoracconto dell'estate [HQ]
Nella più classica delle fredde giornate invernali (buon Capodanno!): l'ideale per rivangare i migliori ricordi dell'estate, e cibarsene voraci a 4 ganasce!
...a Voi dunque il fotoracconto filmato del primo "terzo" di crociera estiva con Santippe, quella iniziata da Fiumicino e conclusa alle Eolie..... (fazzoletti a portata di mano e...) SIPARIOOOOO!
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