"Come faccio a spiegare a mia moglie che quando guardo fuori dalla finestra sto lavorando?" (Joseph Conrad)

martedì 16 marzo 2010

"Funere mersit acerbo"


O tu che dormi là su la fiorita
Collina tosca, e ti sta il padre a canto;
Non hai tra l'erbe del sepolcro udita
Pur ora una gentil voce di pianto ?
È il fanciulletto mio, che a la romita
Tua porta batte: ei che nel grande e santo
Nome te rinnovava, anch'ei la vita
Fugge, o fratel, che a te fu amara tanto.
Ahi no! giocava per le pinte aiole,
E arriso pur di vision leggiadre
L'ombra l'avvolse, ed a le fredde e sole
Vostre rive lo spinse. Oh, giú ne l'adre
Sedi accoglilo tu, ché al dolce sole
Ei volge il capo ed a chiamar la madre. 

(G. Carducci)




ciao Luca,  
ci rivedremo di là dell'Orizzonte

4 commenti:

  1. Stramba...sì sono molto stramba.
    Vira...non so manco chevvordì ma ci provo.
    Rimettiti in rotta...di collo. Fatto.
    Poi commenta...Ecco, volevo dirti che quello che c'è scritto qua sopra è molto bello. Penso sia una cosa molto personale.
    Un sorriso :-)

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  2. grazie del sorriso, Simona. ci vuole quando una barca perde il suo Comandante.
    spero di rileggerti presto
    d

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  3. alessandra montuschi, 38 anni
    simone bianchetti, 35 anni
    ...
    adesso staranno navigando tutti insieme :(

    RispondiElimina

stramba, vira, rimettiti in rotta e poi commenta...

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