"Come faccio a spiegare a mia moglie che quando guardo fuori dalla finestra sto lavorando?" (Joseph Conrad)

mercoledì 19 agosto 2009

le ferie di Charlie2 (..segue..)

2/7 - GIORNO QUINDICI - Statival (Kornat) - Murter, marina Hramina (17 mgl. 1,5h solo motore e 1,5h vela e motore)
Altra separazione quest'oggi: Sonia e Giorgio vanno a nord in direzione di casa mentre noi proseguiamo ridiscendendo l'arcipelago e ripercorrendo le loro rotte dei giorni precedenti. Ad addolcire un pò il sapore altrimenti amaro dell'addio (anzi, arrivederci a Caorle!), ci pensa il pescatore del posto che accosta al mattino per offrirci il pescato della notte: per due pietanze di un kilo e mezzo di misto cadauna, suri occhiate e merluzzetti, ci prende 40kn l'una, ma insistendo a lungo che per 100kn a persona li avrebbe anche serviti cotti a pranzo nella sua veranda, insieme a tanto buon vino rosso; peccato per il tempo a nostra disposizione, perché dobbiamo rinunciare, per la gioia di Daria che dovrà nuovamente prestarsi all'opera di cottura (e specialmente pulizia!) del pesce a bordo. Piuttosto affrettiamo le formalità di partenza con il frigo pieno, che non sia mai passino i ranger a riscuotere di prima mattina!
Facciamo rotta su Murter ridiscendendo il canale tra Zut e Incoronata sempre a motore senza vento, salvo trovare un leggero scirocchetto che mi induce infine ad allargare tutto il genoa oltrepassata Zut, e con un bel traverso da Vrgada in poi guadagnamo almeno un nodo riducendo anche il regime del motore.
All'inizio fa molto caldo, ed i bimbi fanno ricorso a secchio (le memorabili "abluzioni" di Francesco) e piscinetta per rinfrescarsi, ma verso terra la minaccia di temporali è perenne, come i giorni passati del resto, e mi piacerebbe guadagnare l'ormeggio prima che fulmini e saette si spostino dai rilievi all'orizzonte fin sopra le nostre teste: infine ormeggeremo appena al cadere delle prime gocce di pioggia, in maniera ugualmente concitata.
Proviamo inizialmente al molo comunale, con l'intento di risparmiare, ma senza costrutto: adocchio l'unico posto libero tra una vela di 37/40 piedi ed un motoscafone ancora più grande, oltre la vela è riservato al solito barcone da gite, con tanto di scritta a spray sulla banchina a caratteri cubitali; nessuno in banchina con questo tempaccio.. azz. Vado in retro, la manovra risulta perfetta a dispetto del vento che tende a spostarmi la prua, mentre lancio le cime a terra la moglie salta giù felina per le trappe, e che ti scopre? che i due simpaticoni della vela e del motor-yacht se ne sono prese una in più del dovuto, e la trappa non c'è più!
Faccio a tempo a dare macchina avanti che il culetto del Top sfiora la banchina, ma proprio mm considerando anche l'aiuto della moglie che prova a far opposizione con il piede sul bordo!
insomma.. lascio la moglie a terra ed esco a tutta birra dal posto barca, con i pargoli a bordo di cui il piccolo che piange come la sirena dei pompieri.. e mi dirigo in testa al molo, oltre il motor yacht imprecando in slavo antico. Altra retro, ma stavolta non faccio manco a tempo a lanciare le cime a terra che la moglie tirando la tirella gli resta pure a lei in mano, dopo che qualcuno l'avrà presa con l'elica e tranciata di netto. A-ri-imprecazioni in slavo antico. stavolta mi sono pure intraversato con il vento che è cresciuto e meno male che sono in testa al molo e non ci sono ostacoli perché salvo la barca con una retro da corsaro, e poi esco di prua schivando il motoscafone. Ultimi improperi e alla moglie rimasta in banchina faccio segno di venire dall'altra parte del molo che la carico al volo andando dentro di prua e si fottano il molo comunale -per inciso, anche senza acqua nè luce- di Murter e 3/4 dei suoi abitanti, io ne ho già piene le tasche piove già a dirotto e stasera ce ne andiamo a fare i signori in marina: il Hramina, molto bello peraltro, sta li di fronte ad attenderci, con i suoi ormeggiatori incapaci e le sue trappe altissime.. ma questa è un'altra storia...(mi toccherà montare sulla barca vicina sottovento per allentare la sua trappa con un abbordaggio assai piratesco per liberarmi dall'impasse!): e il Topkapi entrerà infine al suo posto a spinta! Il commento del marinaio addetto agli ormeggi alle mie rimostranze, circa l'altezza dei corpi morti incredibile sarà: "marina vecchio, barche nuove". Non commento.
Ottimo peraltro tutto quanto riguarda i servizi a terra: bagni pulitissimi e persino spiaggetta di ciottoli privata, dove nel tardo pomeriggio, quando al tramonto è ricomparso anche il sole, andremo a crogiolarci nel meritato ozio. C'è dentro alla darsena anche un dealer ufficiale della Raymarine presso cui mostro il pilota in avaria (ci provo!), ma senza esito nonostante le numerose telefonate fatte dall'addetto a Zara e pure a Sebenico: purtroppo il modello è vecchio e non più in produzione e nessuno in zona si trova il pezzo di ricambio adatto.
Approfittiamo nel pomeriggio di perlustrare il paese e individuiamo molte possibilità di rifornimento: c'è il Konzum per la spesa, un ottima macelleria (mesnica) e specialmente una grandiosa pekara che fa pure ottimi croissant e bomboloni; ci sono bancomat ad ogni angolo e recupero anche un tipo che mi ricarica la bombola di campingaz! Mi raggiunge presso il distributore e caricandomi sul suo scooter mi riporta in barca per la consegna della bombola scarica, poi per 80kn lui stesso la riporterà carica a bordo! Ricompero anche il parabordo F2 scoppiato a Zut (198kn) e ci scappano anche le tanto agognate pinne per Simone (135kn.. pazienza!) presso un negozio di pesca da cui cercavo gli ami giusti per aprire la caccia alle occhiate. Compriamo per ben 6 kn anche l'attacco a vite della manichetta dell'acqua, molto probabilmente lasciato sul rubinetto (sotto chiave) del molo di Berguglie. Rinuncio invece all'acquisto di un inverter giudicandolo troppo caro: faremo sempre a meno in baia del pc e del collegamento internet pertanto, e l'inverter lo cercheremo in Italia! (preso infatti a Caorle a metà del prezzo richiesto in quel di Murter.. stesso prodotto!)
A sera dopo una lunga e meritata doccia, ed un bucato gigantesco steso alle draglie e pure alle scotte del genoa, ci abbuffiamo di pesce scolandoci anche una boccia di prosecco gelato. E così sia!
Miglia percorse 17 (totali 215)









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