ricevo da Stefano N.:
Ciao Davide,
simpatico il foglio Excel ma.. permettimi di fare il miscredente.
Ho lavorato 20 anni progettando apparecchi di misura e queste tabelle mi fanno sorridere perchè l'errore sistematico introdotto, secondo me, rende inutile il calcolo. Non a caso ho installato l'amperometro digitale che, segna la corrente di carica dalla banchina, ma soprattutto segna i consumi, qundi riesci a farti un'idea vera, misurata (non calcolata) della corrente consumata.
Ho installato anche il voltmetro digitale, tarato in laboratorio (ti posso dire che sbaglia di 0,01V, praticamente nulla).
Tieni conto che:
- In baia:
Ecoscandaglio: 0,1 A continui
Frigo: 3 A non continui (dipende da quanto c'è caldo e quanto lo apri)
Luce di fonda.. io usavo una lampada da 5W, quindi 0,4 A, solo di notte
Autoradio.. non credo che la si usi molto a lungo.
In pratica l'unico consumo "serio" è il frigo.
- In navigazione:
le luci di via sono 3 per un totale di 30W, quindi quasi 3A, solo di notte.
Il frigo..come in baia
VHF, eco e GPS consumano poco. Il pilota automatico un po' di più.
Il mio consiglio:
cerca di non fare scendere la tensione delle batterie sotto a 12V. Mai sotto a 11V se no non le ricarichi più!!!
In navigazione spesso il motore serve perchè il vento non è costante, in ogni caso una mezzora di motore prima che scenda la notte e un'altra mezzora la mattina. Il problema è risolto.
In baia, grossomodo lo stesso, controllando il voltmetro!!!
bARCa bIsBetiCa con cIURmA fAmEliCA: quotidianità di famiglie a vele spiegate. Il diario dei nostri "sogni in mezzo al mare"... tra letteratura di bassa lega, geografia pelosa, visioni mistiche, cheek to cheek, uccellini che cinguettano, cibo, musica e poesia.
"Come faccio a spiegare a mia moglie che quando guardo fuori dalla finestra sto lavorando?" (Joseph Conrad)
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