"Come faccio a spiegare a mia moglie che quando guardo fuori dalla finestra sto lavorando?" (Joseph Conrad)

mercoledì 28 ottobre 2009

inglese, marina, disponibile per singoli o coppie (possibilmente sportivi) - SIGMA 33

(astenersi perditempo, di solito si aggiunge, negli annunci "personali"..)


ma parliamo invece -sempre- di barche....... SIGMA 33



Sigma 33 dei cantieri "Marine Project Ltd." di Plymouth (UK), lo stesso dei celebri "Moody" per cui tanto il sottoscritto sbrodola.. progettista David Thomas




Si tratta di un 10 metri diremo oggi "crociera-regata" di larga diffusione negli anni '80, per lo meno oltre-manica (9.88m lft x 3.2m di baglio, dislocamento di 4000 Kg ca.)





..nato con intenzioni del progettista ben precise, ed il sito web dell'agguerrita associazione di classe (http://www.sigma33.com/) testimonia chiaramente alla voglia di mettere in acqua una barca competitiva prima di tutto nelle regate d'altura... nasce -in effetti- originariamente in versione SIGMA 33 OOD-Offshore One Design, quindi con precise velleità di monotipia, da usare negli infidi mari irlandesi, ed in questa versione si afferma anche in importanti regate come le settimane veliche di Cork o di Cowes, ma anche il Fastnet (alla celebre funesta edizione del 1979 partecipò la numero 1 in fase di test, superando indenne "la grande tempesta"), e pure la stessa Ostar nelle cui liste di partenza figura regolarmente insieme alla sua sorella maggiore di 36 piedi (il "nostro" Marco Nannini ha vinto proprio l'ultima Ostar nella sua classe su un Sigma 36, terzo in compensato generale)




..dal mondo delle regate d'altura, con il tempo, il modello si discosta leggermente per "raggiunti limiti di età", ma rimanendo ancora una possibilità interessante per chi vuole competere in regate di flotta in monotipia (ma solo in UK ovviamente, oltre che in Olanda altro luogo di ampia diffusione del Sigma 33..) o anche solo possedere una barca marina e pur sempre scattante...

"Practical Boat Owner" parla di questa barca come "one of all time great cruiser-racer successes", essendone state realizzate 408 unità tra il 1978 ed il 1991, 44 delle quali varate nella configurazione "crociera" (SIGMA 33c), con un albero appena più corto che sacrificando 2 mq circa di velatura permette anche la riduzione del pescaggio, oltre a interni completi per la crociera e ottime finiture in legno massello.. da risultare infine -a nostro modo di vedere- un'ottima opportunità d'acquisto oggigiorno per i famosi "singoli o coppie sportive" in oggetto!

Si quota, infatti, sul mercato dell'usato a prezzi accessibilissimi, ho avuto modo di apprezzare un'unità del 1983, in versione appunto "crociera", con bandiera inglese ma offerta in vendita già nel bacino del Mediterraneo intorno a 20mila euro, leggendone la perizia che ne tratteggiava una barca solida, marina e dalla vita ancora lunga. Vale per queste barche, comunque, l'opportunità dell'acquisto in sterline inglesi, con possibilità pertanto di cospicui risparmi nel cambio della valuta. Sicuramente le unità meglio attrezzate per la regata di flotta sono quelle più care sul mercato, ma probabilmente quelle meno appetibili per l'uso prettamente crocieristico che di una barca del genere si potrebbe fare nelle nostre acque, in mancanza di "flotte".










Per finire, un paio di testimonianze dirette: di seguito ricopio alcuni commenti ricevuti dal gentile Marco, felice armatore di un Sigma 33 nel ponente ligure, a parte il link ad alcuni altri "why S33?", estratti dal sito della classe.


Ciao Davide,
poche righe per descriverti la barca.
Ben solida e scattante, sembra, accanto alle barche "di oggi" un sette metri. Ha un bordo libero basso e ingombri poco voluminosi. A vela si muove veramente bene, anche se la mia ha un sartiame un po' lasco (xché originale). Nervosetta sopra i 15 nodi o dai una mano o lavori alla barra come un pazzo.
Sotto spi mi piace proprio e di poppa riprende molte barca molto più grandi (.... molto.. non esageriamo).
I difetti: interni anni 80, ma comodi per una coppia con 1 figlio o 2 piccoli. La uso per fare i corsi di vela su cabinati per la LNI e gli allievi ci si divertono un mondo. Se dovessi riassumere.... Un derivone dove dormi piacevolmente in 4.
Ho dimenticato di dirti del trasto... in mezzo al pozzetto, a rompere per bene, ma regola all millimetro.
La Ostar non la seguo, ma il S33 ha fatto (con gloria) e fa tutt'oggi il Fastnet regolarmente e c'è un pazzo che l'anno scorso s'è fatto il Pacifico per fare la Sidney Hobart.
Uscita in 2 modelli, uno più regatante 54Mq di tela (OOD), uno meno 52..
Regole di classe ferree, che se cambi un rubinetto sei fuori! Però in UK ce ne sono 300 ancora e anche in Olanda ne esistono tante. Se ti cerchi gli indirizzi degli inglesi a me hanno invitato a partecipare alla settimana di Cork, due volte per provare le loro..




edito aggiungendo il tag "barcadellasettimana"

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