"Come faccio a spiegare a mia moglie che quando guardo fuori dalla finestra sto lavorando?" (Joseph Conrad)

sabato 27 novembre 2010

Check-list per il rimessaggio invernale

..reperito in rete, mi pare ben fatto, anzi pure troppo! (maniacale, insomma...)



Prima di mettere la barca a secco è opportuno fare una serie di operazioni di manutenzione che serviranno a preservare la barca ed i suoi accessori dai rigori dell'inverno. E' consigliato di fare queste operazioni PRIMA di mettere la barca in secco e non all'inizio della stagione. Il motore in particolare avrà grandi benefici da un cambio dell'olio in questo periodo anzichè all'inizio della stagione. Inoltre in caso troviate dei problemi avrete tutto il tempo di risolverli prima della stagione delle crociere. 



Motore e trasmissione
• cambiate l'olio del motore e dell'invertitore all'inizio dell'inverno. L'olio motore usato contiene infatti una serie di acidi e contaminanti dannosi che è bene rimuovere quanto prima.
• se il vostro motore ha un circuito indiretto di raffreddamento, cambiate il liquido di raffreddamento; il liquido antigelo non ha una scadenza o va a male, però contiene una serie di antiossidanti e anticorrosivi che dopo un pò di tempo perdono la loro efficacia, quindi è opportuno cambiarlo in questo momento
• svuotare il circuito dell'acqua di raffreddamento, avendo cura particolare nello svuotare i punti più bassi del circuito. Smontate la girante della pompa dell'acqua, ingrassatela leggermente con della vaselina e rimontatela avendo cura di lasciare il coperchio della pompa leggermente lento così che le pale della girante non possano attaccarsi al corpo della pompa. Fate ruotare il motore a secco per pochi secondi in maniera da far uscire ogni traccia di acqua anche dalla marmitta. Queste operazioni sono tanto più importanti se la zona nella quale tenete la barca è fredda e la temperatura può arrivare sotto lo zero.
• pulire il filtro primario della nafta (spesso l'unica soluzione è di cambiarlo) e, se il vostro serbatoio lo permette, eliminate gli eventuali sedimenti e morchia. Una volta pulito il serbatoio riempitelo di nafta fino all'orlo, in questa maniera si limiterà il fenomeno della condensa.
• spruzzate un pò di olio nei condotti di aspirazione (poco) e fate fare qualche giro al motore senza farlo partire. In questa maniera l'olio si distribuirà sulle pareti dei cilindri lubrificandoli e proteggendoli. immettere un po' di olio (non per motore) nei cilindri per evitare che si formi della ruggine
• ingrassate tutti i punti che necessitano di grasso
• chiudete tutti i bocchettoni di aspirazione del motore e la valvola di sfogo del serbatoio della nafta
• ispezionate con cura tutti i tubi e tutte le fascette e i raccordi per eventuali segni di perdite, rotture, piegamenti. Cambiate i tubi in caso notiate delle perdite.
• ispezionate a fondo il collettore di scarico del motore per rotture, crepe, perdite di acqua o di gas di scarico
• ispezionate a fondo l'attacco tra l'asse dell'elica e l'invertitore
• una volta che la barca è a terra controllate a fondo l'elica per eventuali distorsioni, consumo anomalo, crepe o rotture. Controllare il gioco dell'albero dell'elica nell'astuccio e, se superiore a 1-2 mm. chiamate un meccanico per sostituire la boccola interna.
Elica, albero
• se la barca viene messa in secco, cambiate la stoppa della baderna nell'astuccio dell'elica. Se la barca sverna in acqua invece, stringete a fondo il premistoppa in maniera tale che non vi sia nessun gocciolamento. Ricordatevi poi di segnarvi tutte queste cose: se lasciate il premistoppa serrato a fondo l'albero dell'elica si surriscalderà.
Batterie, Alternatore, Impianto elettrico
• caricare a fondo tutte le batterie, riempirle di acqua distillata se necessario. Se le batterie sono collegate ad un cariabatterie del tipo elettronico a mantenimento di carica lasciatele , altrimenti dovrete smontarle dalla barca e riporle in un posto caldo ed asciutto.
• Pulire l'esterno dell'alternatore e spruzzarci sopra uno spray idrorepellente ed anti umidità. Ingrassare anche il pignone del motorino di avviamento (se accessibile senza smontare il motorino)
• pulire tutti i terminali dell'impianto elettrico e proteggerli con uno spray antiumidità apposito
• smontare tutti gli apparati elettronici e riporli in un luogo asciutto e caldo.
Frigorifero
• svuotare il circuito di raffreddamento dell'acqua marina, se presente; se lo svuotamento è impossibile aggiungerci del liquido antigelo (dal 30 al 50% della capacità del circuito).
• spruzzare di antiossidante le parti esterne del compressone
Toilette
• Pompare 1 litro di soluzione antigelo all'interno del sistema. Smontate in tubo di scarico e verificate la presenza di blocchi di calcare o altre sostanze.
• controllate lo stato della valvola di sfogo anti-sifonamento ed in caso smontatela e lavatela
Pompe
• pompate una certa quantità di liquido antigelo nel circuito (attenzione, nel circuito dell'acqua potabile non usate antigelo per auto che contiene sostanze velenose; usate al suo posto un antigelo che sia compatibile con l'acqua potabile. Se possibile rimuovete tutte le giranti , ingrassatele leggermente con del grasso al teflon e rimontatele a posto lasciando i coperchi delle pompe un pò lenti. Verificate gli alberi delle pompe per eventuali segni di perdite, distorsioni, usura. Se la barca sverna in acqua controllate lo stato dell'interruttore di livello della pompa di sentina (in maniera tale che se dovesse entrare acqua nella barca la pompa parta immediatamente.
Circuito dell'acqua dolce
• svuotate completamente il serbatoio dell'acqua dolce e pulitelo, se possibile.
Prese a mare
• se la barca viene messa a secco, ingrassate bene dal di dentro e dal di fuori tutte le prese a mare con del grasso al teflon. Se la barca invece rimane in acqua chiudete tutte le prese a mare (tranne quelle degli scarichi del pozzetto ed ispezionate a fondo la tenuta delle fascette e dei tubi di raccordo degli scarichi del pozzetto.
Timoneria
• oliare leggermente i cavi in acciaio della timoneria, le pulegge ed i cuscinetti di base del piedistallo del timone. Ispezionate a fondo tutte le parti cercando segni di usura, di bloccaggio di parti.
Scotte e drizze
• lavare a fondo tutti i bozzelli, smontadoli e pulendoli a fondo se ciò è possibile. Usate acqua calda ed aceto sui depositi di sale che non se dovessero andare via facilmente. Lubrificate il tutto e rimontateli.
• lavare tutte le drizze e scotte di materiale sintetico, aggiungendo all'acqua un detergente dolce o eventualmente un POCO di candeggina
Albero e sartie
• sugli alberi di alluminio è opportuno lavare ed ispezionare a fondo tutte le parti per segni di corrosione, distorsione delle pareti dell'albero (specialmente vicino alle crocette), rottura dello strato di anodizzazione, rotture nelle pareti dell'albero o nelle eventuali saldature. Passare un pò di cera sull'albero se possibile
• per gli alberi di legno invece è opportuno lavare a fondo l'albero ed ispezionarlo per eventuali segni di marciume, specialmente vicino alle crocette, intorno ad eventuali fori e buchi di uscita delle drizze. Con un pennellino ed un pò di coppale sigillare eventuali parti di legno venute allo scoperto, anche se questo non è il momento migliore per effettuare le verniciature
• smontare gli arridatoi, lavarli e lubrificarli
Winch, Salpancora ed attrezzatura di coperta
• smontare, pulire, ingrassare ed oliare tutti i winch, facendo estrema attenzione a non perdervi nessun pezzo nello smontaggio e nel rimontaggio.
• per il salpancore misurare il livello dell'olio lubrificante ed aggiungerlo se necessario
• smontare le due campane del salpancore ed ingrassarle leggermente
• per tutte le attrezzature di coperta, controllate la solidità del montaggio e la eventuale rottura del sigillante che possa portare all'ingresso di acqua all'interno della cabina.
Rollafiocco
• sciacquare abbondantemente ed a fondo tutti i cuscinetti "aperti" del rollafiocco, possibilmente con acqua leggermente calda. Lubrificate ed ingrassate le parti che lo necessitano seguendo scrupolosamente le indicazioni del produttore.
• Lavare molto a fondo la canaletta d'alluminio e, se possibile, passargli sopra uno strato di cera
• ovviamente non lasciare la vela inferita sul rollafiocco per tutto l'inverno
Anodi
• controllare e cambiare tutti gli anodi presenti sullo scafo, sull'albero dell'elica, sul sistema di raffreddamento del motore, del frigorifero, ecc.



Probabilmente basta molto meno, insomma!
Di seguito, per esser precisi e completi, ricopio i "consigli di invernaggio" rilasciati dal bravo e competente Davide Zerbinati sul suo "Lavori a bordo":
- cambiare i filtri gasolio
- (spurgare e) riempire il serbatoio della nafta, poi versare la dose di biocida
- lavare il motore con acqua dolce ed aggiungere l'antigelo
- cambio olio e filtro olio
- sostituire la girante
- sostituire la cinghia dell'alternatore
- cambiare l'acqua del circuito di raffreddamento ed aggiungere, miscelandolo prima, l'antigelo (per motori con scambiatore di calore)
- sostituire lo zinco motore (per motori a raffreddamento diretto)
- svuotare la marmitta dall'acqua
- verificare manicotti e fascette, ingrassando dove necessario
- verificare le connessioni elettriche e spruzzare vaselina spray sui connettori e sul retro dell'alternatore
- pulire il motore (e per chi la ha, in particolare la turbina), riverniciando le parti dove ci sono fiorescenze di ruggine

Personalmente mi sento di suggerire un'ultima accortezza, tradizionalmente in uso sulle barche da pesca e da lavoro quando rimessate per il fermo invernale: tappare con un pò di carta o una pezzettina appallottolata lo scarico motore dall'esterno, onde evitare condensa e raccolta di salsedine nella marmitta, sotto i colpi ferali delle burianate invernali (tenendo ovviamente a mente dell'intervento, onde togliere il tappo PRIMA di riaccendere il motore al termine della sosta invernale, o prima, al ritorno in barca!!!) 

3 commenti:

  1. Odio queste liste piene di cose che non faccio mai ;-)
    E non ho mai capito cosa dovrei fare a Senza Parole che naviga 12 mesi su 12...

    RispondiElimina
  2. Non ce la posso fare ! Anch'io odio queste liste!

    RispondiElimina
  3. la prima lista è cosa da pazzi, state sereni..
    sulla seconda, quella in blu di Zerbinati, penso che ci si possa lavorare su!
    (il mio socio per esempio, da bravo ing meccanico cresciuto nel mondo dei trattori, rappresenta sempre tante buone ragioni quanto alla frequenza del cambio dell'olio che annuale è un pò esagerato: e non penso che sia solo pigrizia la sua!)

    ciao e buone manutenzioni!
    d

    RispondiElimina

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