Tutte nuove in vista dell'estate a venire.. ringraziamo il Governo che obbliga le unità con vessillo tricolore ad avere a bordo sempre dotazioni nuove fresche ed aggiornate!
NUOVI GIUBBOTTI DI SALVATAGGIO ISO 12402
Ricordiamo a tutti i naviganti che i vigore la nuova normativa per l'impiego a bordo delle unità da diporto dei dispositivi individuali di galleggiamento (GIUBBOTTI DI SALVATAGGIO ISO 12402). È stata infatti emanata lo scorso mese di marzo una circolare informativa con valore immediato da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, relativa all’impiego a bordo delle unità da diporto dei dispositivi individuali di galleggiamento. Di seguito riportiamo i passaggi principali della circolare. - Gli unici dispositivi consentiti sulle unità con immatricolazione/certificato successivo al 18/03/2009 sono quelli relativi alla marcatura ISO 12402 (100N - 150N - 275N). - La galleggiabilità minima delle cinture di salvataggio da utilizzare è in funzione della distanza di navigazione dalla costa: da 300 metri fino a 6 miglia 100 N oltre le 6 miglia 150 N. - Si precisa che le cinture oggi già presenti a bordo (cioè quelle con marcature EN 395) possono essere mantenute in uso purchè rispettino la galleggiabilità minima in relazione alla distanza della navigazione dalla costa. - I dispositivi marcati SOLAS MED per essere utilizzati a bordo di unità da diporto devono rispondere alle direttive emendate dalla MSC. 200(80) e successivi emendamenti.
LA NUOVA ZATTERA COASTAL
Dal 1° Gennaio 2010, scaduta la proroga per il 2009, il vecchio atollo utilizzato per la navigazione entro le 12 Miglia viene sostituito ( NON PUO' PIU' ESSERE UTILIZZATO ) da zattere di salvataggio che hanno caratteristiche differenti. La sostituzione dell’atollo era prevista dal Regolamento del Codice del Diporto emanato a luglio del 2008, ed è diventata esecutiva sabato 11 aprile 2009 con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che stabilisce i requisiti tecnici di queste nuove zattere.
Le loro caratteristiche sono simili ai modelli attualmente in vigore per la navigazione senza limiti dalla costa, ma non hanno il tendalino (sono aperte), sono senza il doppio fondo e prive di luci. Notevolmente ridotte le dimensioni e dotazioni interne, rispetto ai modelli maggiori; è prevista la presenza di un soffietto di gonfiamento, un coltello galleggiante, una torcia elettrica stagna, una sassola, un kit di riparazione, una coppia di pagaie, due spugne e un fischietto. Le zattere inoltre devono contenere anche confezioni di un quarto di litro d’acqua per ogni persona prevista in fase di omologazione. All’esterno, oltre gli estremi della marcatura prevista dalla legge, deve esserci la scritta “Zattere aperte per la navigazione entro dodici miglia dalla costa”. È prevista una prima revisione dopo 36 mesi e le successive ogni due anni. Ricordiamo che l'obbligo dell'atollo e ora della nuova zattera aperta, è previsto per le unità da diporto che navigano dalle 6 alle 12 miglia dalla costa.
tutto via navis.it
bARCa bIsBetiCa con cIURmA fAmEliCA: quotidianità di famiglie a vele spiegate. Il diario dei nostri "sogni in mezzo al mare"... tra letteratura di bassa lega, geografia pelosa, visioni mistiche, cheek to cheek, uccellini che cinguettano, cibo, musica e poesia.
"Come faccio a spiegare a mia moglie che quando guardo fuori dalla finestra sto lavorando?" (Joseph Conrad)
lunedì 15 marzo 2010
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Vabbè ma è tutto fatto per la nostra sicurezza... no?
RispondiEliminaEcco, ti avevo promesso che mi sarei trattenuta e non avrei commentato post tecnici. Non resisto, come si può notare.
RispondiEliminaLeggendo tutte queste leggi e leggiucole in vigore per rendere sicura la navigazione, mi viene spontaneo domandarmi se non fosse il caso di istituire qualcosa di simile anche per le coppie. Non sarebbe male, dopo un po' di anni di vita insieme non si è più a norma e per legge ci si dà una bella rinfrescata.
E poi, sinceramente la ZATTERA COASTAL è fantastica. Meglio di tanti monolocali che ho visitato prima di stabilirmi in pianta stabile nella ghiacciaia dove vivo da ormai due anni.
Ma soprattutto i remi si chiamano pagaie? (ho cercato su google per avere delucidazioni. Appena ho letto che la zattera era equipaggiata con una coppia di pagaie, non so per quale deformazione o trauma infantile, ho visualizzato una coppia di vecchie megere pettegole. Effettivamente la mia deduzione era poco plausibile).
@ Mauro: Esatto. Tutte le leggi in materia sono unicamente promulgate per esser SICURI che i portafogli degli armatori siano periodicamente ma accuratamente svuotati. No? :)
RispondiElimina@ Valentina: mamma mia chi ti ho invitato sul mio blog!!! :-))))
se già al tuo arrivo "non riesci a trattenerti" e -non solo- ti lanci in letture fuorvianti come quelle ad argomento tech (sono poche e rare comunque, resisti..) e pure ti sbilanci a commentarle, prevedo per tutti i presenti scompensi al sistema linfatico e neurologico, disarticolazioni delle mascelle, pulizia degli aggregati piastrinici alle valvole cardiache e tanto tantissimo buonumore diffuso! ;-)
ergo: lo dico sempre io carissima Vale: un medico a bordo serve sempre! meglio ancora se è un sessuologo.
ciao ciao, e non vedo l'ora di rileggerti! (e mi metto a spulciare una poesiotta degna di pubblicazione per mantener fede alla mia promessa..azz.. mi tocca!)