Titouan Lamazou - "Domani, morto io, morti tutti"
autore: Le Roux Patrick
edizioni: Mursia
Centonove giorni, otto ore e quarantotto minuti hanno fatto entrare Titouan Lamazou nella leggenda del mare. Nel 1990 ha vinto la prima edizione della Vendée Globe, il primo giro del mondo in solitario senza scalo. Pittore, romanziere, fieramente solitario, il comandante dell'Ecureuil d'Aquitanie II è innanzitutto capitano del suo destino: "Un uomo solo a bordo è tutta l'umanità su una barca". In Lamazou c'è l'orgoglio di appartenere alla "banda del Pen-Duick", e infatti le sue prime navigazioni sono state al fianco di Tabarly, ma anche la consapevolezza che il suo modo di intendere il mare è erede della tradizione di Moitessier, un'idea libertaria, fuori dalle regole, ribelle sempre teso a vivere l'attimo fuggente, in un perenne carpe diem.
molto più edificante, invece, questo video-documento di quella epica prima edizione della "pazza" corsa a vela intorno al globo..........
Un mio piccolo pensiero:
RispondiEliminaE' bello navigare con un equipaggio, poter contare sugli altri e sapere che gli altri contano su di te.
Anche io sogno di avere un giorno la mia barca e farmi un giretto da solo, ma se dovessi fare una "grande navigazione" vorrei far parte di un equipaggio, fossi anche il comandante!
Comnunque c'è tempo per cambiare idea!!! :o)
gli Oceani non scappano!
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