"Come faccio a spiegare a mia moglie che quando guardo fuori dalla finestra sto lavorando?" (Joseph Conrad)

martedì 21 giugno 2011

Venga venga Dottò: in retro all'ormeggio

Un interessante annotazione sulle manovre di ormeggio in banchina, in retro, tratto da Solo Vela di Aprile 2003, ed in cui si fa notare la reale differenza di manovra, e semplicità della stessa, tra le barche dotate con trasmissione tradizionale in linea d'asse e quelle con piede Sail Drive: do la mia parola, prima da armatore di barca con linea d'asse e popò di skeg sul timone, poi di altra barca con il "piedino"... che è tutto vero!!!



S-Drive o in linea d’asse: sono i due tipi di trasmissione che si trovano sulle imbarcazioni a vela.
Una barca in S-Drive monta l’elica su di un piedino che si trova quasi al centro della carena, quindi molto distante dal timone; la turbolenza che l’elica genera con la sua evoluzione si disperde prima di arrivare alla pala e di conseguenza la barca continua a rispondere perfettamente al timone.
Invece, l’elica montata al termine di una linea d’asse, si trova molto vicina al timone, in alcuni casi proprio a ridosso di questo, ciò fa sì che tutte le turbolenze create dall’elica in retromarcia investano la superficie della pala e che questa non sia più in grado di dirigere la barca efficacemente.
E’ un po’ come quando ci si trova su di un mulinello o sulla scia di una nave: il timone immerso nelle turbolenze non ha più presa sull’acqua e quindi non governa.




Nelle trasmissioni in linea d’asse, l’elica è molto vicina al timone e le turbolenze prodotte da questa, impediscono alla pala di svolgere la sua funzione di governo. Per governare in retromarcia con un’elica vicino al timone, bisogna prendere l’abbrivio e poi fermare l’elica. L’acqua riprenderà così il suo scorrimento laminare. Con la trasmissione in S-drive, l’elica è distante dal timone e le turbolenze da questa create non interferiscono con l’azione del mezzo di governo.


Una barca con trasmissione in linea d’asse,
in fase di ormeggio di poppa deve
posizionarsi con un angolo sull’asse del
proprio ormeggio tale da annullare
l’effetto dell’elica che spingerà la
poppa a destra o sinistra a
seconda del senso di rotazione









Una barca con
trasmissione in S-Drive si
limiterà a posizionarsi
sull’asse del proprio
posto barca e venire in
retromarcia











Ormeggio di poppa con vento per una
barca in linea d’asse. E’ importante
filare l’ancora sull’asse
dell’ormeggio e procedere
avanti per trovare una
posizione che prenda in
considerazione l’effetto
del vento.









Con vento, una barca con il
piedino filerà l’ancora sull’asse
dell’ormeggio e procederà
a posizionarsi leggermente
dissasata. Quindi retrocederà
in linea retta sfruttando
lo scarroccio

1 commento:

  1. Sono solo parzialmente d'accordo con te.
    Se è vero che l'effetto evolutivo (e anche l'effetto della turbolenza sulla pala del timone) diminuisce se l'elica è collocata più verso il centro dello scafo (saildrive) è anche vero che molto dipende dal tipo di elica, dalla dimensione della pala del timone e dal progetto dello scafo.
    La mia barca, pur avendo la linea d'asse, non risente quasi nulla dell'effetto evolutivo in retromarcia. Non ho avvertito differenze rispetto alla precedente che aveva il saildrive, mentre è completamente differente rispetto alla vecchia Alpa.
    Sull'effetto evolutivo ho scritto anche io un post: http://blog.veleggiando.it/post/Effetto-evolutivo-dell-elica.aspx
    Ciao

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