..il "nostro" lo ricordo con piacere, a parte l'entrata nel porto di Chioggia facendo lo slalom alla cieca occhi sul cartografico, tra dighe e frangiflutti che nessuno vide mai per com'erano avvolti nella nebbia, ma per il semplice fatto che da Porto Garibaldi "partimmo".. ed a Caorle "arrivammo".
mentre di solito i trasferimenti sembrano fatti apposta per testare su un duro banco di prova barche spesso approntate alla spicciolata e che poco si conoscono, fino a trasformare i rispettivi skipper in novelli Ulisse, che partono e mai arrivano..
provare per credere, leggendosi questi due romanzi (perché di questo si tratta, tanto sono ben scritti!!!) pubblicati in rete :
http://www.maurofornasari.com/velistaweb/Nunzio/Dafne.pdf
http://www.moresailing.it/Provvisorio.pdf
p.s.
in bocca al lupo a chi di ns conoscenza in questi giorni trasferisce nientepopò di meno che un X-35 da Valencia all'Argentario... che sono 600 lunghe miglia! BV
bARCa bIsBetiCa con cIURmA fAmEliCA: quotidianità di famiglie a vele spiegate. Il diario dei nostri "sogni in mezzo al mare"... tra letteratura di bassa lega, geografia pelosa, visioni mistiche, cheek to cheek, uccellini che cinguettano, cibo, musica e poesia.
"Come faccio a spiegare a mia moglie che quando guardo fuori dalla finestra sto lavorando?" (Joseph Conrad)
venerdì 12 settembre 2008
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tornati!grazie per esserci stato vicino con il pensiero, ne abbiamo avuto bisogno!a presto il diario di bordo del trasferimento.
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